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Ottobre 27, 2017

Gli ultimi restyling dell’intera gamma di veicoli Mercedes hanno letteralmente rivoluzionato il mercato, offrendo una valida scelta in ogni segmento e quasi in ogni fascia di prezzo, per qualsiasi esigenza si possa avere. Ce n’è davvero per tutti i gusti: chi ama lo stile tipico delle SUV ma ricerca compattezza, sportività e agilità, ad esempio, può optare per la SUV compatta GLA, in grado di catturare le attenzioni anche di chi, solitamente, non pone particolare occhio su questo segmento.

Esterni ed interni

La Mercedes GLA è basata sulla stessa piattaforma della berlina Classe A, dalla quale prende moltissimi particolari sia nell’aspetto esterno, che all’interno dell’abitacolo. L’estetica con l’ultimo restyling è stata rinnovata insieme alla sorella minore, portando nuovi gruppi ottici (disponibili anche con la tecnologia Full LED High Performance), una nuova griglia anteriore decisamente più aggressiva.

Le dimensioni sono abbastanza compatte, con 4,42 metri di lunghezza per 1,80 di larghezza e 1,49 di altezza e garantiscono una buona abitabilità interna anche viaggiando in 5. Buono il bagagliaio che ha una capacità nominale di 421 litri ma che, reclinando i sedili posteriori, aumenta tranquillamente fino ad un massimo di 1235 litri.

Gli interni riprendono pienamente dalla Classe A, con il tipico schermo “fluttuante” stile tablet da 8 pollici posto nella parte superiore della plancia, che gestisce tutte le funzionalità interne della vettura; le bocchette del sistema di aerazione con la tipica forma a stella.

Un concentrato di tecnologia

La nuova gamma Mercedes fornisce realmente una quantità di optional, tecnologie e sistemi di sicurezza davvero inaudita. Possiamo infatti trovare il Cruise Control Adattivo Tempomat, la lettura dei segnali stradali, il sistema che monitora il livello di attenzione del conducente, prevenendo colpi di sonno, abbandoni involontari di corsia e collisioni frontale; il monitoraggio degli angoli ciechi, la retrocamera di parcheggio, il navigatore, il sistema di frenata comfort HOLD e chi più ne ha più ne metta.

Le motorizzazioni

La gamma motori è davvero vastissima. Per coloro che desiderano un economo motore a gasolio, la scelta può ricadere sul piccolo 1.5 da 109 cavalli della 180D o sul più brioso 2.1 da 136 e 170 CV. Gli amanti dei propulsori a benzina potranno optare per l’1.6 da 122 o 156 CV, sul 2.0 da 210 CV o sull’estremo 2.0 biturbo da 380CV della GLA 45 AMG.

Il prezzo a listino

I prezzi di listino partono da 30.000€ ma salgono facilmente in base alla motorizzazione scelta, alla trasmissione (manuale o robotizzato a doppia frizione) e al tipo di trazione (anteriore o integrale intelligente 4Matic).

Aprile 5, 2018

Se c’è un’auto che fin da bambini ci fa sognare quella è una Mercedes. Un marchio quello tedesco che nel corso degli anni è diventato icona, se non mito del mondo automobilistico, e che da praticamente un secolo domina il mercato mondiale con i suoi modelli e le sue vetture.

Ma dove nasce questo mito? La storia di Merdeces ha origine nei primi anni del 1900 ma il primo utilizzo commerciale risale al 1926 in seguito ad una fusione di due aziende automobilistiche (cioè la Mercedes, e la Benz&Cie).

Da qui il nome Mercedes Benz, un marchio che da quell’anno sino al 1998 è stato nelle mani della Daimler-Benz prima e della DaimlerChrysler fino al 2007. Dopo di che il marchio è stato unito sotto un unico nome, la Daimler AG, assieme a McLaren e Smart.

Il periodo più difficile per Mercedes fu quello più complicato per l’Europa intera, quello della grande depressione del 1929 e gli anni successivi. Proprio nel 1933 il marchio, per risollevare le sue finanze, decise anche di convertirsi alla produzione bellica.

Impossibile non riconoscere un’auto Mercedes: forme inconfondibili, design unico e quello stemma a tre punte che è diventato un vero e proprio simbolo e icona del mondo a 4 ruote. L’origine di questo logo è presto detto, si tratta dell’unione del simbolo Daimler (cioè la stella stilizzata) con la corona di alloro della Benz.

Tanto particolare quanto ponderata la scelta della stella come stemma: fu lo stesso fondatore Daimler a scegliere le 3 punte considerando l’utilizzo dei suoi motori per terra, aria e mare.

Attualmente i modelli in vendita sono riconoscibili dalle sigle e quelle in vendita sono: A, B, C, CLA, CLS, E, GLS, GLA, GLC, GLE, S, SL, SLC, AMG GT, V.

Tra le migliori segnaliamo senza dubbio la Gla 180 D Executive: un fuoristrada della casa tedesca di 4 metri e 47 di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,49 di altezza. Prestazioni importanti per un suv: 190 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 in 12 secondi.

Bellissima e performante in pieno stile Mercedes la Cla 180 Business. 4 metri e 64 di eleganza pura, auto larga 1,78m e alta 1,43. La Cla è un concentrato di classe e prestazioni: 1595 di cilindrata, velocità di punta di 210 km/h e accelerazione da 0 a 100 in 9 secondi.

Marzo 8, 2018

Quello del Suv è un modello che negli ultimi anni sta incontrando il favore della clientela.

Sempre più persone infatti scelgono questo tipo di macchina attratte dal design aggressivo, sportivo e dalle performance di primo livello.

Molti di questi Suv inoltre risultano particolarmente “favorevoli” alla voce “consumi”; andiamo dunque a vedere quali sono i modelli che potete scegliere e con i quali potete risparmiare qualche euro quando vi trovate a fare il pieno al serbatoio.

Dacia Duster

La prima auto che potete scegliere per un lungo noleggio è la Dacia Duster. Un modello che, valori dichiarati alla mano, ha un consumo di 4.5 litri/100 km.

La Duster viaggia con un motore turbodisel 1.5 litri da 110 cavalli e start&stop di serie, un’auto di notevoli dimensioni (4 metri e 34 di lunghezza, 1,82 di larghezza 1,70 di altezza) e peso ma che riesce a ben comportarsi quando si tratta di rispamio nei consumi.

La velocità di punta sfiora i 170 km/h a fronte di una discreta accelerazione, 11’’8 sullo zero-cento. Trazione due ruote motrici per i consumi migliori.

Mercedes Gla

Consumi analoghi alla Dacia Duster sono quelli della Mercedes Gla. Un modello di livello superiore quello tedesco, un prodotto premium dal design slanciato e sportivo e dalle prestazioni eccellenti.

I consumi, come detto, sono abbastanza ridotti: 4,5 litri ogni 100 km contribuiscono all’appeal dell’auto. La Gla misura 4 metri e 43 centimetri in lunghezza e ricorre allo stesso 1.5 litri di origine Renault della Duster.

La Mercedes GLA 180d automatica è dotata di 109 cavalli e 260 Nm di coppia, raggiunge  i 190 orari e accelera in 11″9.

Un mix tra un fuoristrada e una berlina più rialzata, un modello spettacolare per design, consumi e prestazioni.

Toyota Ch R

La Toyota CH-R Full HybridLa palma di miglior Suv sotto la voce consumi spetta però al modello ibrido di casa Toyota, il Ch R.

Un modello che consuma  3.8 litri/100 km.

Significa che è il SUV che consuma meno di tutti, considerando anche la sua natura di vettura ibrida. Questa Toyota ha 122 cavalli sotto il cofano ed è dotata di motore termico, unità elettrica installata sul cambio, mentre la coppia è di 142 Nm.

Un crossover decisamente fuori dagli schemi, dal design quasi futuristico per una macchina che sembra in effetti arrivata dal futuro. Internamente, tra le altre cose, display da 8 pollici, controlli al volante e sedili riscaldabili.

Abitacolo che contiene tranquilamente 5 persone: l’auto è infatti lunga 4 metri e 36, alta 1 metro e 57 e larga 1,80.

Ottobre 21, 2017

Il traffico cittadino è uno dei principali ostacoli per ciascun automobilista giorno dopo giorno. Ingorghi, file ai semafori, soste in doppia fila, veicoli che procedono distratti creando disturbo alla circolazione e tanto altro ancora. Se si considerano poi le sempre più pressanti normative riguardanti le emissioni, avere la vettura giusta al momento giusto, è sempre più opportuno.

Una vettura nuova, efficiente, con i nuovi sistemi di sicurezza e con tutte le garanzie del caso, può essere davvero di aiuto all’interno della giungla cittadina. Vediamo insieme qualche modello interessante disponibile per il noleggio a lungo termine a Torino.

Land Rover Discovery Sport 2.0 TD4 150CV

La Land Rover Discovery, nella versione Sport, risulta essere un giusto compromesso tra le esigenze di fuoristrada e di sportività. Il design è elegante e si rifà alla sorella minore Evoque: la lunghezza è di 4,60 metri, in linea con le misure delle vetture di dimensioni medie. La Discovery Sport ha una capacità di carico davvero elevata e uno spazio interno decisamente abbondante (è possibile sacrificare parte di questo spazio per acquistare due posti aggiuntivi).

Gli interni sono degni di una Land Rover: eleganti, puliti e mai eccessivi, realizzati con ottimi materiali. Il suo valore, però, lo dimostra sul campo: le sospensioni (disponibili anche con sistema elettronico adattivo) si comportano sempre bene su ogni tipo di percorso; il sistema Torque Vectoring offre sempre la migliore trazione anche in curva e, infine, il Terrain Response adatta la vettura al tipo di percorso che si sta effettuando. Il motore della versione in questione, è il 2.0 Ingenium 2.0 TD4 in grado di sviluppare ben 150 cavalli.

Mercedes GLA 180D

La Mercedes GLA è una SUV compatta derivata direttamente dalla Classe A, in grado di offrire le giuste caratteristiche di una crossover, abbinate a delle dimensioni che permettono comunque una discreta mobilità in ambito cittadino (è infatti lunga 4,42 metri).

Gli interni sono praticamente quelli della classe A, con le forme tipiche delle bocchette di aerazione e lo schermo fluttuante posizionato nella parte alta della plancia. La dotazione di serie è eccellente e conta moltissimi sistemi di sicurezza attiva e passiva, ed è ulteriormente integrabile tramite un ricco catalogo di optional, che prevede anche i fari Full LED High Performance.

I motori sono vari, ed è possibile averli con trazione anteriore o integrale, nonché con cambio automatico o manuale. Nel caso della 180D, spinta da un 1.5 da 109 cavalli, la trazione può essere esclusivamente anteriore.

BMW 116D

La Serie 1 è la più piccola e versatile vettura della gamma BMW. Il marchio bavarese, infatti, ha pensato anche alle esigenze di coloro che vogliono mantenere una certa agilità nelle strade cittadine, grazie a delle dimensioni da vera compatta e a uno sterzo diretto e preciso.

All’interno si sta comodi in 4: l’abitabilità posteriore è penalizzata da una larghezza non molto elevata ma, se si viaggia con passeggeri piuttosto “snelli” di corporatura, ci si sta tranquillamente in 5. Il volante, il cruscotto e così la stessa plancia, ricalcano il tipico stile BMW: non originalissimi, certo, ma sicuramente di qualità e impatto.

La 116D è la meno potente della gamma ed è basata su un motore 1.5 a gasolio in grado di sviluppare 95 Cavalli di potenza e 235 NM di coppia motrice.

500 Abarth 595c 1.4 T-Jet 145CV

Chi ha detto che per muoversi in città servano solo delle “noiose” e comuni utilitarie a gasolio? Ci si può muovere anche con una certa grinta e un certo stile, grazie alla Abarth 595C, dove la “C” sta per “convertibile” grazie ad una capote retrattile, che si apre in circa 10 secondi, anche in movimento.

Internamente, prende tutto dalla sorella “a tetto chiuso”, risultando sportiva e originale, comoda per gli occupanti anteriori e un po’ sacrificata per quelli posteriori (che hanno inoltre un accesso un po’ difficoltoso ai loro sedili).

Il motore “di base” di questa 595C è l’1.4 T-Jet, che sviluppa ben 145 cavalli e 206 Nm di coppia motrice, più che sufficienti a far correre una vettura di questo peso e di queste dimensioni. Il cambio può essere un manuale a 5 marce o un robotizzato, sempre con 5 rapporti

Settembre 25, 2017

Il mercato delle autovetture in Italia, ha sempre visto periodi altalenanti, tra picchi inaspettati di vendite e periodi in cui le nuove immatricolazioni erano notevolmente ridotte. Anche se al momento ci troviamo in una fase di lenta ripresa e crescita di questo settore, sono sempre di più gli italiani che optano per una soluzione alternativa a quella dell’acquisto di una nuova vettura: il leasing o il noleggio a lungo termine.

Il noleggio a lungo termine ha una lunga serie di vantaggi: rappresenta una tranquillità per l’automobilista, che non deve più ricordarsi di scadenza di manutenzioni e tagliandi, che vengono gestiti tramite la società di noleggio, non deve temere atti vandalici, furti e incendi in quanto coperti dall’assicurazione stipulata con il fornitore e tanto altro ancora. Inoltre l’automobilista che noleggia una vettura, non ne paga il bollo in quanto non è possessore effettivo della vettura e, infine, non ha problemi con le revisioni periodiche.

Se aggiungiamo la possibilità di cambiare periodicamente auto per adattarsi ai nostri gusti e alle regole sulle circolazioni e sulle emissioni, si hanno davvero tanti vantaggi. Tutto quello che resta all’automobilista interessato a noleggiare una vettura a lungo termine, è proprio la scelta della stessa. E’ per questo che andremo a vedere insieme alcune delle vetture più appetibili per ciascun segmento.

Berline

BMW 520D

La BMW 520D è la berlina di fascia media del marchio bavarese, caratterizzata da linee eleganti e sinuose, nonché da una forma allungata che le dona tanto spazio interno per viaggiare comodi a prescindere dalla lunghezza dei tragitti, dal numero di passeggeri e dal carico.

Internamente è molto elegante e non le manca davvero nulla: è possibile anche avere il display HUD e l’infotainment Pro con schermo da 10,2 pollici di diagonale con supporto alle gestures. Completa anche il resto della dotazione tecnologica con sistemi come il Driving Assistent Plus che grazie ad un sistema di radar, sensori e telecamere è in grado di assistere nella guida nei tragitti extraurbani nonché di aiutare a prevedere numerosi tipi di potenziali collisioni.

Il motore della 520D è un 2.0 a gasolio dotato di 190 cavalli e 400 NM di coppia di coppia motrice e può essere abbinato al cambio automatico Steptronic a 7 rapporti.

 

Audi A3 Sedan 1.6 tdi 116CV

Caratterizzata da linee spigolose, sportive ed estremamente moderna, la nuova Audi A3 Sedan è piacevolissima da vedere e, complice anche di un prezzo non esagerato, è adatta a diversi tipi di automobilisti.

Il frontale è reso molto giovanile dai nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED e disponibili o con tecnologia xenon o con tecnologia LED Matrix. Rivista anche la calandra e le prese d’aria, per dare un aspetto ancora più aggressivo e i nuovi cerchi in lega (che a seconda dell’allestimento vanno dai 16 ai 19 pollici).

All’interno si sente tutto lo stile Audi con i dettagli tipici del marchio tedesco, con display a scomparsa da 7 pollici al centro della plancia, nella parte superiore, e la possibilità di avere l’Audi Virtual Cockpit.

Il motore, l’1.6 TDI, è in grado di generare 116 cavalli e 250 NM di coppia, garantendo al tempo stesso dei consumi molto contenuti se si scelgono le andature tranquille, senza però esagerare con il consumo nei percorsi autostradali o quando si ha il piede più pesante.

City Car

Citroen C1 68CV

La Citroen C1 è una city car estremamente compatta, che si è recentemente aggiornata per soddisfare le nuove esigenze dei clienti, con un design completamente rinnovato e differente dal modello precedente, a partire dai gruppi ottici anteriori e posteriori, nonché negli interni, finalmente più moderni e ricercati.

Il modello base è, ammettiamolo, parecchio povero dal punto di vista delle tecnologie e, all’interno dell’abitacolo, sembra ancora vecchio stile ma non disperate: con gli allestimenti superiori si può avere un netto miglioramento.

E’ possibile infatti dotare l’auto di sensori di parcheggio, schermo touch screen da 7 pollici e chi più ne ha più ne metta. Il motore è un 1.0 che sviluppa 69 cavalli, sufficienti per la guida cittadina con un buon brio e con consumi piuttosto contenuti per essere una vettura a benzina.

Fiat 500 1.2 69CV

Si passa a parlare della piccola per eccellenza di casa Fiat, modello derivante da una vettura che ha fatto storia: la 500. La 500 è un’auto piccola, compatta, graziosa ed elegante ma in grado di sorprendere sotto molti aspetti, a dispetto di quanto il design tranquillo e docile possa far credere.

Internamente è elegante, piccola ma confortevole, con una discreta capacità di carico. Con l’ultimo restyling ha ottenuto la possibilità di montare un sistema di infotainment touchscreen con possibilità di integrare la radio digitale e il navigatore GPS.

Grazie al sistema City, si guida molto tranquillamente, con volante e cambio molto leggeri da utilizzare. Tranquillo ma al tempo stesso brioso al punto giusto il piccolo 1.2 da 69 cavalli (è disponibile anche lo 0.9 TwinAir turbo benzina da 85 cavalli, sempre restando sulle piccole cilindrate).

Peugeot 208

Con l’ultimo restyling risalente a circa 2 anni fa, la Peugeot 208 è un’auto molto accattivante grazie a soluzioni decisamente moderne e particolari, che la rendono facilmente riconoscibile tra le concorrenti. Tra i segni di riconoscimento, troviamo i gruppi ottici anteriori e posteriori con luci a LED che la rendono molto giovanile, unita ad interni semplici, curiosi ma ben curati.

Tecnologicamente parlando, la 208 è dotata di sistema ESP e 6 airbag, infotainment con touch screen da 7 pollici con tecnologia Mirror Link, clima automatico bizona e qualche altra piacevole chicca. Interessanti i motori: si va da un 1.2 a benzina da 68, 82 o 110 CV ad un 1.6 a gasolio da 75, 100 o 120 cavalli. E’ presente anche la variante GPL con l’1.2 PureTech da 82 cavalli, nonché la 208 GTi con l’1.6 THP da 208 CV.

Station Wagon

Seat Leon ST 1.6 TDI 90CV

Si tratta del modello station wagon (come si comprende dalla sigla ST nel nome) derivante dalla berlina più venduta di casa Seat, che ha riscosso tanto successo nel mondo e da noi in Italia (tanto da essere utilizzata anche dalle Forze dell’ordine.

Nonostante sia una station wagon, l’aspetto estetico resta quello della normale Leon, donandole un carattere sportivo ed elegante, combinato ad un assetto più rigido, che la rende divertente da guidare, ma al tempo stesso confortevole.

Internamente si viaggia comodi in quattro adulti e, magari, un bambino nel posto centrale del divano posteriore. Buone le finiture interne, con pannelli rivestiti belli al tatto e da vedersi.

I motori sono svariati, a benzina, gasolio e anche metano ma, la soluzione preferita dagli automobilisti e dai noleggiatori, è la 1.6 TDI, con 90 CV e consumi davvero ottimi.

Mercedes Classe C SW 180D 116CV

La Classe C riesce nell’intento di realizzare una station wagon delle stesse dimensioni della berlina a 3 volumi da cui deriva. Lo spazio all’interno di questa C SW è decisamente migliorato e si viaggia comodi anche per lunghe tratte; il bagagliaio è dotato di doppio fondo e, nel complesso, raggiunge capacità di quasi 500 litri in condizioni normali e oltre 1500 litri se si reclina il divano posteriore.

La dotazione tecnologica di questa vettura, è degna del marchio Mercedes: fari anteriori e posteriori a LED, infotainment di alta qualità, display digitale all’interno del quadro strumenti, sistemi di prevenzione collisione, retrocamera, monitoraggio dell’angolo cieco, assistenza alla frenata di emergenza, sistema di avviso in caso di cambio involontario di corsia e davvero tanto altro ancora.

Il motore maggiormente scelto in quanto ad affidabilità, consumi e bassi costi e frequenza di manutenzione, è quello montato sulla variante 180D, un 1.5 in grado di sviluppare 116 cavalli, abbinabile ad una trasmissione manuale a 6 rapporti o alla automatica 7G-Tronic a 7 rapporti.

SUV

Nissan Qashqai 1.5 dci

Nissan Qashqai è la SUV compatta di Nissan per eccellenza, è stata reginetta di vendite per molto tempo ed è ancora una delle vetture preferite nel suo segmento e nella sua fascia di prezzo. Nel 2017, la Qashqai ha subìto un aggiornamento che ne ha cambiato il muso rendendolo più appunti e grintoso, seguendo il tipico disegno a V di Nissan.

L’abitacolo internamente è comodo, accogliente e sufficientemente spazioso; buona anche la capacità del bagagliaio che, nel caso si utilizzino tutti i posti del divano posteriore, è di 430 litri di capienza. Buona anche la dotazione tecnologica della vettura, c’è tutto quello di cui potete avere bisogno e, inoltre, dal 2018 la vettura sarà dotata anche del sistema ProPilot per la guida assistita.

Interessante la scelta dei motori che, tra i tanti, prevede anche un 1.6 a gasolio disponibile con trazione integrale. La scelta effettuata con più frequenza dagli italiani, però, è la 1.5 DCi, che unisce un buon brio grazie ai 110 cavalli sviluppati, a consumi piuttosto contenuti, che rendono la vettura molto versatile anche nel contesto cittadino.

Land Rover Discovery 2.0 td4

La Discovery, insieme alla Sport e alla elegante Evoque, rappresentano l’attuale line-up di Land Rover, che sta riuscendo a conquistare i cuori degli italiani di ogni genere ed età. L’ultimo modello di Discovery, rispetto al modello che va a sostituire, permette un risparmio di peso notevole grazie ad una nuova piattaforma che ha permesso lo sviluppo di una vettura dinamica, reattiva e soprattutto più sicura.

Internamente si sta davvero comodi, anche in sette se si sceglie la versione che aggiunge due posti; sono presenti numerosi portaoggetti e ci si sente davvero come in una seconda casa, con tutto a portata di mano. Ottime anche le capacità di fuoristrada grazie alle sospensioni pneumatiche che permettono di alzare notevolmente la vettura da terra (fino a 36 centimetri dal suolo).

Ottimi, potenti e con tanta coppia i motori: quello consigliato è il 2.0 td4, poco esoso, dai costi contenuti e con ben 180 cavalli e 400 NM di coppia massima.

Jeep Compass 1.6 120CV

La Jeep Compass è una SUV/Crossover di fascia media del marchio che ormai rappresenta un vero e proprio status symbol nel settore delle SUV e del fuoristrada. Internamente ci si trova a proprio agio, grazie ad interni spaziosi e comodi, con una seduta di guida alta e regolabile a piacimento. Ottimo e funzionale il sistema di infotainment.

La Compass è disponibile in diversi allestimenti e sia con trazione integrale che con la sola trazione anteriore. Buona la dinamica di marcia, sia su asfalto, sia su terreni sconnessi, grazie ad una altezza da terra di 22 centimetri.

Buone le motorizzazioni, con la 1.6 MultiJet a gasolio da 120 cavalli e 320 NM di coppia che si dimostra versatile in tutte le condizioni, con un buon tiro e consumi davvero buoni per una vettura del genere.

Settembre 20, 2017

Questa edizione del Salone di Francoforte ha visto susseguirsi, giorno dopo giorno, le presentazioni ufficiali di tantissime vetture, dalle più piccole e accessibili, fino a vere e proprie supercar in grado di far girare la testa a chiunque si soffermi a guardarle.

La manifestazione è stata anche oggetto di numerose concept car, prototipi di modelli di vetture che potrebbero essere proposte nel futuro o fare da base di test per alcune tecnologie che approderanno sulle auto stradali nei prossimi anni. Di concept ne abbiamo viste parecchie, per lo più votate ai miglioramenti sulla guida autonoma e sui sistemi ibridi o elettrici (nonostante siano state mostrate anche alcune Hypercar da sogno).

Andando al di là delle concept car, in ogni caso, è stato possibile toccare con mano alcuni modelli stradali da sogno di importantissimi marchi del settore dell’automotive: la maggior parte di queste vetture potrebbero risultare inarrivabili per molti ma noi ci teniamo comunque a condividerle con voi! Vediamo dunque quali sono state le “Best of the Show”, le più belle vetture presentate durante questa edizione del Salone.

Audi R8 V10: la Limited Edition RWS

E’ stata richiesta in massa dagli amanti dell’alta velocità e del modello più sportivo di casa Audi ed è così che il marchio tedesco, dopo attente valutazioni, ha deciso di accontentare coloro che la chiamavano a gran voce. E’ così che nasce l’Audi R8 V10 RWS, dove la sigla sta per Rear Wheel Series: ebbene sì, si tratta di una R8 più estrema, dotata di trazione esclusivamente posteriore.

Esteticamente presenta alcuni particolare che la differenziano dal modello standard dotato di trazione integrale “quattro”: griglie verniciate di nero opaco, cerchi in lega da 19 pollici di colore nero e targhetta interna indicante il numero di produzione. Sì, perché questa RWS sarà prodotta esclusivamente in 999 esemplari.

Il motore resterà il V10 con 540 cavalli e 540 NM di coppia massima ma con trazione posteriore, che comporterà una diminuzione del peso di circa 50 Kg e una guida più divertente ed emozionante. Il prezzo? Si parte da 140.000€ per la versione Coupè e da 153.000€ per la versione Spider.

Bentley Continental GT

Durante questa edizione del Salone, è stata presentata la terza serie della Bentley Continental GT, sempre più lussuosa, sempre più rifinita. La scossa della nuova Continental GT sarà prodotta in uno stabilimento tedesco ma, il resto della vettura, sarà assemblato a Crewe come di consueto.

La vettura ha dimensioni abbastanza importanti: si parla di 480cm di lunghezza per 223 di larghezza e 140 di altezza, con un peso ridotto di circa 80kg rispetto alla precedente serie.

Affacciandosi all’interno di questa vettura, si può notare il solito lusso estremo che caratterizza il marchio inglese. Interessante il sistema basato sul rotating display: da spenta, la vettura sembra avere una plancia normale ed elegante (seppur ampiamente personalizzabile) ma, accendendo al vettura, una porzione di plancia ruota e lascia spazio al display dell’infotainment, dal quale controllare anche molte funzionalità della vettura.

Il motore che spingerà questa nuova Bentley Continental GT sarà il 6.0 W12 in grado di tirar fuori ben 635 cavalli e 900 NM di coppia motrice, valori in grado di spingere la vettura da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di circa 330 km/h. A questo motore, inoltre, viene abbinata una performante trazione integrale e un rapido ma confortevole cambio automatico a doppia frizione con 8 rapporti. Prezzi ed eventuali allestimenti restano ancora un mistero.

Ferrari Portofino

Il cavallino rampante non perde occasione per mostrarsi in tutta la sua forza e il suo splendore ed infatti, in occasione della 67°esima edizione del Salone di Francoforte, è stato mostrato un nuovo modello in grado di riprendere ciò che di buono c’era in uno dei modelli più apprezzati degli ultimi anni.

E’ sulla base di queste premesse che è stata presentata al pubblico la Ferrari Portofino, erede (almeno meccanicamente parlando) della Ferrari California: una 2+2 con tetto rigido retrattile dotata di trazione posteriore e di motore V8, così come la stessa California.

Parlando del motore, però, Ferrari ha fatto dei passi in avanti: il V8, abbinato ad un nuovo sistema chiamato Variable Boost Management, ad un nuovo sistema di aspirazione e tanto altro ancora, è ora più prestante ed è in grado di sviluppare 600 cavalli e 760 NM di coppia.

All’interno, si nota subito un’aria diversa rispetto a quella della California: la sportività sprizza da tutti i pori ma, la strumentazione, la plancia e anche i sedili trasmettono un forte senso di pulizia ed eleganza.

Il prezzo di listino non è ancora stato annunciato ufficialmente ma, realisticamente parlando, si dovrebbe aggirare attorno ai 190.000 Euro.

Lamborghini Aventador S Roadster

Dopo la Ferrari Portofino, la scena del Salone di Francoforte resta italiana, grazie alla versione Roadster dell’ammiraglia di casa Lamborghini: si sta parlando della Aventador S Roadster che ha fatto suo il “palcoscenico” di questo salone, attirando gli sguardi e le attenzioni di tutti i presenti.

La nuova Roadster di casa Lamborghini sarà commercializzata a Febbraio 2018, con i suoi 313.000 Euro di prezzo di listino, pronta a diventare l’oggetto dei sogni di migliaia se non milioni di automobilisti. La Aventador S Roadster è dotata di un tetto asportabile realizzato in fibra di carbonio, così come il cofano motore posteriore.

La vettura resta altamente personalizzabile, nelle tinte esterne così come negli interni, con cinque diverse possibilità proposte da Lamborghini, così da adattarsi alle esigenze di ciascun fortunato possessore di questa nuova Roadster.

Il motore è un 12 cilindri da 6.5 litri di cilindrata in grado di sviluppare 740 CV e ben 690 Nm di coppia motrice, che lanciano questa Lamborghini Aventador S Roadster da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi puliti, con una velocità massima di 350 km/h.

Mercedes AMG Project-One

D’accordo, si tratta pur sempre di una concept car, ma è stato il vero e proprio fiore all’occhiello di questa manifestazione, attirando davvero il massimo dell’attenzione da parte di tutti, attorno ad un progetto che è forse uno dei più estremi ed innovativi di sempre.

Si tratta della Mercedes AMG Project One, pensata da Mercedes per essere una vera e propria Formula 1 stradale, molto simile a quella guidata da Lewis Hamilton nel Campionato Mondiale di F1. Sarà prodotta in 275 esemplari, con un prezzo di listino non ancora rivelato ufficialmente (ma sicuramente esagerato, così come è esagerata la vettura stessa).

Il progetto è stato basato sulla power unit EQ Power+, esattamente il sistema utilizzato sulle Monoposto di casa Mercedes. Il sistema di propulsione è formato da un V6 turbo con cilindrata di 1.6 litri, combinato a ben 4 motori elettrici.

Secondo i dati rilasciati da Mercedes, il motore termico è in grado di sviluppare più di 680 cavalli ma l’intero sistema di propulsione è in grado di generare oltre 1000 cavalli, che permettono velocità superiori ai 350 km/h e meno di 6 secondi per raggiungere i 200 km/h partendo da fermo.

La trasmissione sarà una 8 rapporti gestibile automaticamente o tramite le palette dietro il volante e, in ogni caso, l’intera meccanica della vettura sarà estremamente all’avanguardia, così come il potente impianto frenante carboceramico.

La carrozzeria, così come tanti altri dettagli, sono realizzati in fibra di carbonio così da contenere i pesi e migliorare l’aerodinamicità ai massimi livelli. Nonostante l’indole sportiva del veicolo, la vettura avrà a bordo comfort come il climatizzatore, i vetri elettrici e il sistema di infotainment Command Online.

Porsche 911 GT3 Touring Package

Pensata per tutti coloro che desidererebbero ad ogni costo sedersi alla guida di una 911 GT3, senza però rinunciare al piacere di guida provocato dal cambio manuale. Non tutti gli automobilisti apprezzano le comodità del cambio automatico ed alcuni vorrebbero mantenere il pieno controllo della vettura tramite l’uso della leva del cambio e della frizione: eccoli accontentati.

Al Salone di Francoforte è stata presentata la nuova Porsche 911 GT3 Touring Package, che cambia dalla 911 GT3 classica non solo nella trasmissione, ma anche nell’estetica e nell’aerodinamica, grazie alla rimozione dell’ala posteriore fissa, sostituita ora da una più elegante e funzionale ala mobile.

Il prezzo di listino italiano di questa nuova versione della Porsche 911 GT3 è di circa 152.000 Euro. Il motore rimane lo stesso della GT3 classica: il 4.0 aspirato che sviluppa 500 cavalli e 460 NM di coppia. La trazione è posteriore: è proprio sull’asse posteriore, che è anche sterzante, che è montato un differenziale a bloccaggio meccanico per gestire la potenza scaricata a terra.

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