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Dicembre 19, 2017

Design Audi A6 Interni

Gli interni della Audi A6 sono caratterizzati dai comandi di nuova concezione, per una praticità originale e che garantisca un miglior piacere di guidi. La possibilità di avere tre diversi modelli di sedili, normali, comfort, o sportivi, è una possibilità notevole di scelta. Soprattutto se si pensa che per i comfort si può personalizzare il profilo, e per gli sportivi si può optare per il sedile con supporto lombare elettrico. I rivestimenti possono essere di tre tipologie, alcantara/pelle, sequenz/pelle, tessuto effekt. Gli spazi interni sono stati resi molto ariosi, per permettere una massima comodità sia a chi siede nella parte anteriore, sia a chi siede in quella posteriore.

Audi A6 design esterno

L’Audi A6 si presenta con un design innovativo e di tutto rispetto, anche perché il fiato sul collo di diverse case produttrici si fa sentire. Il 2018 sarà l’anno della consacrazione delle novità in merito all’Audi A6, che si presenterà con delle linee ineccepibile e originali. Linee che saranno chiaramente ben definite, con una pronunciata prospettiva orizzontale. Tale scelta, è stata fatta per creare un design che sappia esprimer precisione ed eleganza sportiva. Nel nuovo modello che vedremo uscire il prossimo anno, sarà perfezionato anche il design della calandra single-frame, dei fari, dei paraurti, delle prese d’aria, dei sotto portiera laterali, dei terminali di scarico e infine dei gruppi ottici posteriori.

Specifiche tecniche Audi A6

L’Audi A6, è una berlina, e si presenta sul mercato con diversi modelli, dal 2.0 TFSI multitronic che è quello base, fino al modello S6 4.0 TFSI quattro S tronic. Le caratteristiche generali che sono comuni a tutti i modelli, dicono già molto di questa vettura. La lunghezza è di 492/493 cm, per una larghezza di 187 cm. La sua altezza è di 144.Il bagagliaio invece può variare a seconda del modello, e va da un minimo di 375 decimetri cubi, ad un massimo di 570. Il serbatoio è di 75 litri, ed ha ottenuto un valore di 5 al crash test.

Uno dei punti forti del nuovo modello di Audi A6, è il consumo di carburante in base al modello di auto scelto. Infatti, si può andare da un minimo di 5.0 litri ogni 100 km del modello 2.0 TDI multitronic, fino ai 9.4 litri ogni 100 km del modello massimo di Audi A6, ovvero la S6 4.0 TFSI quattro S tronic. Alla luce di questo aspetto, ma anche di tutto il resto, la vettura si inserisce nel gruppo di auto considerate di classe media superiore.

Prezzo di listino

La versione a benzina base è la A6 2.0 TFSI S tronic, che è sul mercato al prezzo di 50.200 euro. L’Audi A6 con allestimento diesel, ha come modello base la A6 2.0 TDI 110kW ultra, che costa 44.600 euro.

Ottobre 31, 2017

Gli agenti di commercio fanno parte di una categoria di lavoratori, spesso autonomi, che hanno una comprovata necessità di un elevata capacità di mobilità. E’ per questo che hanno sempre bisogno di vetture efficienti, affidabili, in ottime condizioni ma, che al tempo stesso, abbiano un buon impatto visivo, in modo tale da rappresentare un buon biglietto da visita per i potenziali clienti.

Per questa tipologia di utenti, il noleggio a lungo termine potrebbe risultare la soluzione più adatta. Vediamo quali veicoli potrebbero essere maggiormente consigliati per loro.

Bmw Serie 5

La BMW Serie 5 è una berlina lussuosa, comoda, spaziosa e che permette di viaggiare per percorrenze anche molto elevate senza accusare alcuna stancezza, grazie alla realizzazione di primo livello e al suo catalogo di optional e comfort estremamente ampio.

La berlina di BMW è agile nonostante le dimensioni non proprio compatte: si parla di quasi 5 metri di lunghzza per quasi 1,9 metri di larghezza, che garantiscono però un ottimo spazio interno e un bagagliaio in grado di offrire ben 530 litri di capacità.

La vettura è  disponibile sia con la classica trazione posteriore di BMW, sia con la trazione integrale intelligente xDrive, in grado di garantire un’ottima trazione anche su fondi scivolosi e in condizioni impervie.

Ottima anche la dotazione tecnologica, che prevede tantissimi sistemi di assistenza alla guida tra cui il pacchetto Driving Assistent Plus che legge la segnaletica, previene collisioni e tamponamenti frontali e laterali, evita l’abbandono involontario di corsia e permette di gestire autonomamente la distanza di sicurezza tra i veicoli e la traiettoria ideale.

I motori disponibili sono molteplici, sia a gasolio che a benzina, ma il propulsore maggiormente consigliato è quello che equipaggia la versione 520D, cioè il 2.0 da 190 cavalli, in grado di essere brioso ma parco nei consumi al punto giusto.

Volkswagen Passat SW

La Volkswagen Passat riesce nell’importante compito di associare una vettura spaziosa, comoda, con ampi vani di carico raggiungibili in modo immediato e decisamente semplice, ad un veicolo elegante, dal bell’aspetto, agile e versatile.

Le dimensioni sono il minimo indispensabile per garantire un simile quantità di spazio: 4,77 metri di lunghezza per 1,83 di larghezza e 1,48 metri di altezza. Questi numeri permettono di trasportare tranquillamente e comodamente tutti e 5 i passeggeri per cui la vettura è omologata, nel caso ce ne sia la necessità, e garantisono una capacità di carico estremamente elevata, con un vano bauli dalla capacità di 650 litri in grado di arrivare fino a quasi 1800 litri se si rinuncia ai sedili posteriori.

La dotazione di questa vettura è davvero eccellente e può attingere da un ricco catalogo di optional: tra questi troviamo il cruscotto completamente digitale, gli airbag aggiuntivi, i sistemi di assistenza alla guida come la frenata automatica, l’anti-invasione delle altre corsie in modo involontario e tanto altro ancora. Di serie anche il comodissimo e potente clima automatico trizona.

Ricca la quantità di motori disponibili, con l’1.6 a gasolio che le fa da padrone, grazie a consumi veramente irrisori per il tipo di vettura e ad un brio costante e divertente fornito dai 120 cavalli che è in grado di erogare.

Alfa Romeo Giulia

Alfa Romeo GiuliaLa Giulia di Alfa Romeo è una vettura estremamente versatile: nasce da un progetto totalmente nuovo ed è forse la più “innovativa e differente” di tutte le vetture che abbiamo nominato fino ad ora. Questo perchè non è una berlina tedesca o una comoda e spaziosa station wagon, ma è una berlina 100% italiana, in grado di rappresentare un ottimo biglietto da visita per qualsiasi agente di commercio.

L’aspetto è elegante ma estremamente grintoso, gli interni sono eleganti, comodi seppur al tempo stesso sobri e senza troppi fronzoli inutili e che potrebbero spezzarne l’eleganza. La meccanica è di primo livello e permette una guida rilasatta così come una guida sportiva anche grazie al sistema DNA che permette di selezionare il comportamento della vettura che si desidera in quel momento.

Le dimensioni sono da berlina di medie dimensioni, con una lunghezza di 4,64 metri e una larghezza di 1,86 metri, che garantiscono una capacità di carico di poco inferiore ai 500 litri.

Ottima la dotazione tecnologica della vettura, che ha tutti i sistemi che servono per migliorare la sicurezza e la guidabilità della vettura in tutte le condizioni di guida. Eccellenti anche i motori, che non lesinano sulla cilindrata per poter offrire motori briosi ed estremamente affidabili. Il più scelto, risulta essere il 2.2 a gasolio in grado di erogare ben 150 cavalli, contenendo i consumi per coloro che fanno molti chilometri.

Mercedes-Benz Classe C SW

Nonosante si stia parlando di una station wagon adatta alla famiglia o comunque a carichi piuttosto ingombranti, stiamo parlando pur sempre di una Mercedes Benz, simbolo di classe ed eleganza, che non passa di certo inosservata: è la Mercedes Classe C in versione station wagon.

Nonostante le dimensioni, di 470 centimetri di lunghezza per 181 centimetri di larghezza, il vano bagagli non è il più grande della categoria, offrendo poco meno di 500 litri di capienza (che aumenta comunque fino a 1500 litri se si reclina il divano poseriore), comunque più che sufficienti per caricare tutto in comodità. Lo spazio interno comunque non manca, così come non manca la comodità in qualsiasi tipo di tragitto, breve o lungo che sia.

L’abitacolo è lussuoso e non manca di vani portaoggetti, compreso quello nel bracciolo per avere sempre tutto a portata di mano. La sua elevata tecnologia, uniti ad una meccanica eccellente, la rendono sicura, grintosa e facile da guidare in ogni condizione. Non mancano sistemi come il cruise control adattivo Tempomat, sedili riscaldabili, climatizzatore automatico, frenata automatica di emergenza, controllo del livello di attenzione del guidatore e tanto altro ancora.

Eccellente anche la dotazioni dei motori, sia a benzina che a gasolio, anche se persino il motore “di partenza” della 180D, cioè un 1.6  a gasolio da 115 cavalli, si rivela più che sufficiente per garantire brio e consumi estremamente contenuti.

Settembre 25, 2017

Il mercato delle autovetture in Italia, ha sempre visto periodi altalenanti, tra picchi inaspettati di vendite e periodi in cui le nuove immatricolazioni erano notevolmente ridotte. Anche se al momento ci troviamo in una fase di lenta ripresa e crescita di questo settore, sono sempre di più gli italiani che optano per una soluzione alternativa a quella dell’acquisto di una nuova vettura: il leasing o il noleggio a lungo termine.

Il noleggio a lungo termine ha una lunga serie di vantaggi: rappresenta una tranquillità per l’automobilista, che non deve più ricordarsi di scadenza di manutenzioni e tagliandi, che vengono gestiti tramite la società di noleggio, non deve temere atti vandalici, furti e incendi in quanto coperti dall’assicurazione stipulata con il fornitore e tanto altro ancora. Inoltre l’automobilista che noleggia una vettura, non ne paga il bollo in quanto non è possessore effettivo della vettura e, infine, non ha problemi con le revisioni periodiche.

Se aggiungiamo la possibilità di cambiare periodicamente auto per adattarsi ai nostri gusti e alle regole sulle circolazioni e sulle emissioni, si hanno davvero tanti vantaggi. Tutto quello che resta all’automobilista interessato a noleggiare una vettura a lungo termine, è proprio la scelta della stessa. E’ per questo che andremo a vedere insieme alcune delle vetture più appetibili per ciascun segmento.

Berline

BMW 520D

La BMW 520D è la berlina di fascia media del marchio bavarese, caratterizzata da linee eleganti e sinuose, nonché da una forma allungata che le dona tanto spazio interno per viaggiare comodi a prescindere dalla lunghezza dei tragitti, dal numero di passeggeri e dal carico.

Internamente è molto elegante e non le manca davvero nulla: è possibile anche avere il display HUD e l’infotainment Pro con schermo da 10,2 pollici di diagonale con supporto alle gestures. Completa anche il resto della dotazione tecnologica con sistemi come il Driving Assistent Plus che grazie ad un sistema di radar, sensori e telecamere è in grado di assistere nella guida nei tragitti extraurbani nonché di aiutare a prevedere numerosi tipi di potenziali collisioni.

Il motore della 520D è un 2.0 a gasolio dotato di 190 cavalli e 400 NM di coppia di coppia motrice e può essere abbinato al cambio automatico Steptronic a 7 rapporti.

 

Audi A3 Sedan 1.6 tdi 116CV

Caratterizzata da linee spigolose, sportive ed estremamente moderna, la nuova Audi A3 Sedan è piacevolissima da vedere e, complice anche di un prezzo non esagerato, è adatta a diversi tipi di automobilisti.

Il frontale è reso molto giovanile dai nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED e disponibili o con tecnologia xenon o con tecnologia LED Matrix. Rivista anche la calandra e le prese d’aria, per dare un aspetto ancora più aggressivo e i nuovi cerchi in lega (che a seconda dell’allestimento vanno dai 16 ai 19 pollici).

All’interno si sente tutto lo stile Audi con i dettagli tipici del marchio tedesco, con display a scomparsa da 7 pollici al centro della plancia, nella parte superiore, e la possibilità di avere l’Audi Virtual Cockpit.

Il motore, l’1.6 TDI, è in grado di generare 116 cavalli e 250 NM di coppia, garantendo al tempo stesso dei consumi molto contenuti se si scelgono le andature tranquille, senza però esagerare con il consumo nei percorsi autostradali o quando si ha il piede più pesante.

City Car

Citroen C1 68CV

La Citroen C1 è una city car estremamente compatta, che si è recentemente aggiornata per soddisfare le nuove esigenze dei clienti, con un design completamente rinnovato e differente dal modello precedente, a partire dai gruppi ottici anteriori e posteriori, nonché negli interni, finalmente più moderni e ricercati.

Il modello base è, ammettiamolo, parecchio povero dal punto di vista delle tecnologie e, all’interno dell’abitacolo, sembra ancora vecchio stile ma non disperate: con gli allestimenti superiori si può avere un netto miglioramento.

E’ possibile infatti dotare l’auto di sensori di parcheggio, schermo touch screen da 7 pollici e chi più ne ha più ne metta. Il motore è un 1.0 che sviluppa 69 cavalli, sufficienti per la guida cittadina con un buon brio e con consumi piuttosto contenuti per essere una vettura a benzina.

Fiat 500 1.2 69CV

Si passa a parlare della piccola per eccellenza di casa Fiat, modello derivante da una vettura che ha fatto storia: la 500. La 500 è un’auto piccola, compatta, graziosa ed elegante ma in grado di sorprendere sotto molti aspetti, a dispetto di quanto il design tranquillo e docile possa far credere.

Internamente è elegante, piccola ma confortevole, con una discreta capacità di carico. Con l’ultimo restyling ha ottenuto la possibilità di montare un sistema di infotainment touchscreen con possibilità di integrare la radio digitale e il navigatore GPS.

Grazie al sistema City, si guida molto tranquillamente, con volante e cambio molto leggeri da utilizzare. Tranquillo ma al tempo stesso brioso al punto giusto il piccolo 1.2 da 69 cavalli (è disponibile anche lo 0.9 TwinAir turbo benzina da 85 cavalli, sempre restando sulle piccole cilindrate).

Peugeot 208

Con l’ultimo restyling risalente a circa 2 anni fa, la Peugeot 208 è un’auto molto accattivante grazie a soluzioni decisamente moderne e particolari, che la rendono facilmente riconoscibile tra le concorrenti. Tra i segni di riconoscimento, troviamo i gruppi ottici anteriori e posteriori con luci a LED che la rendono molto giovanile, unita ad interni semplici, curiosi ma ben curati.

Tecnologicamente parlando, la 208 è dotata di sistema ESP e 6 airbag, infotainment con touch screen da 7 pollici con tecnologia Mirror Link, clima automatico bizona e qualche altra piacevole chicca. Interessanti i motori: si va da un 1.2 a benzina da 68, 82 o 110 CV ad un 1.6 a gasolio da 75, 100 o 120 cavalli. E’ presente anche la variante GPL con l’1.2 PureTech da 82 cavalli, nonché la 208 GTi con l’1.6 THP da 208 CV.

Station Wagon

Seat Leon ST 1.6 TDI 90CV

Si tratta del modello station wagon (come si comprende dalla sigla ST nel nome) derivante dalla berlina più venduta di casa Seat, che ha riscosso tanto successo nel mondo e da noi in Italia (tanto da essere utilizzata anche dalle Forze dell’ordine.

Nonostante sia una station wagon, l’aspetto estetico resta quello della normale Leon, donandole un carattere sportivo ed elegante, combinato ad un assetto più rigido, che la rende divertente da guidare, ma al tempo stesso confortevole.

Internamente si viaggia comodi in quattro adulti e, magari, un bambino nel posto centrale del divano posteriore. Buone le finiture interne, con pannelli rivestiti belli al tatto e da vedersi.

I motori sono svariati, a benzina, gasolio e anche metano ma, la soluzione preferita dagli automobilisti e dai noleggiatori, è la 1.6 TDI, con 90 CV e consumi davvero ottimi.

Mercedes Classe C SW 180D 116CV

La Classe C riesce nell’intento di realizzare una station wagon delle stesse dimensioni della berlina a 3 volumi da cui deriva. Lo spazio all’interno di questa C SW è decisamente migliorato e si viaggia comodi anche per lunghe tratte; il bagagliaio è dotato di doppio fondo e, nel complesso, raggiunge capacità di quasi 500 litri in condizioni normali e oltre 1500 litri se si reclina il divano posteriore.

La dotazione tecnologica di questa vettura, è degna del marchio Mercedes: fari anteriori e posteriori a LED, infotainment di alta qualità, display digitale all’interno del quadro strumenti, sistemi di prevenzione collisione, retrocamera, monitoraggio dell’angolo cieco, assistenza alla frenata di emergenza, sistema di avviso in caso di cambio involontario di corsia e davvero tanto altro ancora.

Il motore maggiormente scelto in quanto ad affidabilità, consumi e bassi costi e frequenza di manutenzione, è quello montato sulla variante 180D, un 1.5 in grado di sviluppare 116 cavalli, abbinabile ad una trasmissione manuale a 6 rapporti o alla automatica 7G-Tronic a 7 rapporti.

SUV

Nissan Qashqai 1.5 dci

Nissan Qashqai è la SUV compatta di Nissan per eccellenza, è stata reginetta di vendite per molto tempo ed è ancora una delle vetture preferite nel suo segmento e nella sua fascia di prezzo. Nel 2017, la Qashqai ha subìto un aggiornamento che ne ha cambiato il muso rendendolo più appunti e grintoso, seguendo il tipico disegno a V di Nissan.

L’abitacolo internamente è comodo, accogliente e sufficientemente spazioso; buona anche la capacità del bagagliaio che, nel caso si utilizzino tutti i posti del divano posteriore, è di 430 litri di capienza. Buona anche la dotazione tecnologica della vettura, c’è tutto quello di cui potete avere bisogno e, inoltre, dal 2018 la vettura sarà dotata anche del sistema ProPilot per la guida assistita.

Interessante la scelta dei motori che, tra i tanti, prevede anche un 1.6 a gasolio disponibile con trazione integrale. La scelta effettuata con più frequenza dagli italiani, però, è la 1.5 DCi, che unisce un buon brio grazie ai 110 cavalli sviluppati, a consumi piuttosto contenuti, che rendono la vettura molto versatile anche nel contesto cittadino.

Land Rover Discovery 2.0 td4

La Discovery, insieme alla Sport e alla elegante Evoque, rappresentano l’attuale line-up di Land Rover, che sta riuscendo a conquistare i cuori degli italiani di ogni genere ed età. L’ultimo modello di Discovery, rispetto al modello che va a sostituire, permette un risparmio di peso notevole grazie ad una nuova piattaforma che ha permesso lo sviluppo di una vettura dinamica, reattiva e soprattutto più sicura.

Internamente si sta davvero comodi, anche in sette se si sceglie la versione che aggiunge due posti; sono presenti numerosi portaoggetti e ci si sente davvero come in una seconda casa, con tutto a portata di mano. Ottime anche le capacità di fuoristrada grazie alle sospensioni pneumatiche che permettono di alzare notevolmente la vettura da terra (fino a 36 centimetri dal suolo).

Ottimi, potenti e con tanta coppia i motori: quello consigliato è il 2.0 td4, poco esoso, dai costi contenuti e con ben 180 cavalli e 400 NM di coppia massima.

Jeep Compass 1.6 120CV

La Jeep Compass è una SUV/Crossover di fascia media del marchio che ormai rappresenta un vero e proprio status symbol nel settore delle SUV e del fuoristrada. Internamente ci si trova a proprio agio, grazie ad interni spaziosi e comodi, con una seduta di guida alta e regolabile a piacimento. Ottimo e funzionale il sistema di infotainment.

La Compass è disponibile in diversi allestimenti e sia con trazione integrale che con la sola trazione anteriore. Buona la dinamica di marcia, sia su asfalto, sia su terreni sconnessi, grazie ad una altezza da terra di 22 centimetri.

Buone le motorizzazioni, con la 1.6 MultiJet a gasolio da 120 cavalli e 320 NM di coppia che si dimostra versatile in tutte le condizioni, con un buon tiro e consumi davvero buoni per una vettura del genere.

Settembre 22, 2017

Il Salone di Francoforte è il palcoscenico ideale per i nuovi veicoli delle varie case automobilistiche. Nonostante la percentuale di supercar, hypercar e concept ultramoderni e costosissimi, questo Salone è stato anche il palco di molte novità del settore elettrico e ibrido, oltre ad aver mostrato al pubblico numerosi SUV, piccole utilitarie, nonché berline e ammiraglie dei migliori marchi premium.

Vediamo nei dettagli alcune delle più interessanti novità di questa 67°esima edizione del salone, supercar escluse, le quali saranno trattate in uno speciale a parte.

Opel Grandland X

E’ il nuovo SUV realizzato da Opel per inserirsi in un settore in cui c’è parecchia concorrenza. Il Grandland X è stato realizzato sulla base della stessa piattaforma della Peugeot 3008 ma, in linea di massima, le somiglianze finiscono qui.

Il nuovo Grandland X è piuttosto generoso nelle dimensioni, si tratta di circa 4,5 metri di lunghezza e offre all’interno un’eccellente abitabilità per tutti i passeggeri, abbinata ad una buona capacità di carico del baule posteriore: 514 litri in condizioni normali, che si estendono fino a 1650 litri nel caso si reclini il divano posteriore.

Tecnologicamente il Grandland X non ha nulla da invidiare alle concorrenti: è presente il Cruise Control adattivo in grado di frenare autonomamente e di riconoscere anche il movimento dei pedoni, il Grip Control per gestire la vettura sui fondi a scarsa aderenza, assistenza nelle fasi di parcheggio nonché il riconoscimento dei segni di stanchezza e dell’abbandono involontario di corsia.

I motori, almeno inizialmente, saranno due: l’unità a benzina è un 1.2 a benzina che sviluppa ben 130 CV, mentre il propulsore a gasolio è un 1.6 da 120 cavalli.

Volkswagen T-Roc

E’ ancora la volta dei SUV, questa volta con una compatta realizzata da Volkswagen, che riprende quanto di buono fatto dalle sorelle maggiori, concentrandolo in soli 4,23 metri di lunghezza per 1,82 di larghezza e 1,57 di altezza.

Nonostante le dimensioni piuttosto compatte, il T-Roc è in grado di offrire un’ottima abitabilità interna per 4 persone, nonché una buona capacità di carico del baule, che offre 445 litri di capienza in condizioni normali e 1290 litri quando si reclinano gli schienali posteriori.

La T-Roc può utilizzare sistemi come la ricarica wireless dello smartphone, l’Active Info Display che consiste in una strumentazione completamente digitale, l’impianto stereo Beats da 300 Watt.

La SUV compatta di Volkswagen sarà disponibile con trazione anteriore o integrale 4×4 4Motion e ben 5 propulsori differenti. Gli amanti del benzina potranno scegliere tra l’1.0 TSI da 115 cavalli o l’1.5 TSI da 150 cavalli, che si può accoppiare anche alla trazione integrale e al cambio automatico DSG a 7 rapporti. Se si vuole optare per un motore a gasolio sono disponibili l’1.6 TDI con 115 cavalli, il 2.0 TDI da 150 CV e il 2.0 TDI con 190 CV.

Suzuki Swift Sport

La piccola di casa Suzuki si rinnova, questa volta in una versione “pepata” in grado di far divertire chi la guida, nonostante le piccole dimensioni e la potenza non esagerata. Si chiamerà Swift Sport e, come potrete vedere, ha un look estremamente accattivante e giovanile, con alcune linee sicuramente più aggressive del modello originale.

La Swift viene arricchita da cerchi in lega bicolore con un particolare disegno e un kit estetico deciso ma mai invasivo. Quello che cambia principalmente in questa versione della piccola Swift, è ciò che si trova sotto il cofano. I piccoli motori vengono sostituiti da un esagitato 1.4 BoosterJet in grado di sviluppare 140 cavalli e 230 NM di coppia motrice massima, che bilancia consumi piuttosto contenuti e tiro ben distribuito su tutti i regimi, specialmente quelli più bassi.

Se la potenza non sembra eccessiva, si pensi che con il peso e le dimensioni della vettura in questione, dovrebbe bastare a garantire un comportamento scattante e dinamico, reso ancora più divertente e agile dal cambio manuale a 6 rapporti e dalle sospensioni MacPherson anteriori abbinate all’ottima barra di torsione posteriore.

Mercedes Classe X

Chi ha detto che i pick-up non potessero essere al tempo stesso versatili e lussuosi? Mercedes è di questo avviso ed ha infatti annunciato il primo pickup della lineup della stella a tre punte: si chiama Classe X ed è pronto a sorprendere un segmento poco popolato (specialmente qui da noi).

Mercedes ha annunciato ben 3 allestimenti per questo pick-up: Pure, Progressive e Power. Il Pure è quello pensato per essere messo maggiormente sotto sforzo con percorsi complicati e carichi pesanti, grazie ad una versatilità molto spinta, unita ad un design elegante e a degli interni confortevoli.

L’allestimento Progressive spinge maggiormente sul lato estetico e tecnologico, offrendo un giusto connubio tra l’utilità di un normale pick-up e lo stile che caratterizza le vetture che portano la stella a tre punte nella mascherina frontale.

Il Power è invece il non plus ultra della tecnologia, dello stile, del comfort: versatile e utilizzabile in tutte le situazioni, ma è quasi un peccato utilizzarlo per il lavoro pesante e rischiare di rovinarlo precocemente.

La lunghezza del Classe X è di ben 514 centimetri per 156 centimetri di larghezza. I motori sono due 2.3 a gasolio, da 163 o 190 cavalli, abbinabili a trazione posteriore o integrale (attivabile a piacimento). I prezzi di listino partono da circa 37.000 Euro per la versione base, a salire a seconda del motore e dell’allestimento scelto.

Bmw i3s

Bmw, in occasione del Salone di Francoforte ha presentato la versione più sportiva di una delle sue vetture della gamma elettrica, in occasione della presentazione dello stesso restyling della i3. Il suo nome sarà BMW i3s e si riconoscerà grazie ad una serie di nuove colorazioni: la carrozzeria sarà ora bicolore e avrà alcuni dettagli in contrasto con il resto della vettura.

Anteriormente si possono trovare di serie i gruppi ottici con tecnologia Full LED mentre, l’intera vettura, è ribassata di 10 millimetri rispetto alla versione normale, allargata di 40 millimetri e con cerchi in lega da 20 pollici con canale più largo (così da sfruttare a dovere gli allargamenti).

Le vere novità sono sotto il cofano: la nuova versione della i3 classica avrà 170 cavalli mentre, la versione i3s potrà vantare un propulsore da 184 cavalli che permette quasi mezzo secondo in meno nell’accelerazione da 0 a 100 km/h (6,9 secondi) e 10 km/h in più di velocità massima (160 km/h). E’ stato inoltre modificato l’intervento dei controlli elettronici alla guida, così da permettere maggiori margini di divertimento, anche grazie all’inserimento di una nuova modalità Sport.

Il pacco batterie utilizzato sarà da 94 Ah e dovrebbe garantire, nell’uso quotidiano, un’autonomia di poco superiore ai 200 km, interamente in modalità elettrica.

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