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Giugno 6, 2018

Negli ultimi anni, soprattutto nella fascia 2017 e 2018, che ha visto la Fiat inserirsi sul mercato sulle auto elettriche, si diceva che la casa produttrice italiana non fosse molto propensa a proseguire su questa strada.

Una ricerca in aumento di auto di questo tipo da parte dei giovani, incentivati forse dalle insistenti voci su un possibile stop alle auto diesel nei prossimi anni, ha spinto Fiat a fare un passo indietro. Pare infatti, che dalla voce di Marchionne sia uscita la notizia di una nuova Fiat elettrica.

Fiat 500 elettrica

Fiat 500 elettrica e stop al Diesel dal 2021’ è la frase pronunciata da Marchionne. Nei progetti di casa Fiat infatti, dopo la voce sulla fine produzione della Punto, ci sono due versioni di Fiat modello elettrico: la nuova 500 normale e la versione familiare della Giardiniera che sarà realizzata a “emissioni zero”. Notizia di rilievo e molto interessante, che apre un nuovo capitolo per la casa produttrice a bandiera italiana.

Dunque, non si tratta solo della produzione di una classica city car, ma anche del lancio di una versione familiare, scelta interessante per quanto riguarda questo tipo di allestimento. Sono sempre stati molti gli utenti a sostenere che le auto Fiat, specialmente le 500, fossero auto possibili come base per un progetto elettrico, ed ecco che la casa produttrice li ha ascoltati e accontentati.

L’elettrico che sostituisce il diesel

A quanto pare la virata della Fiat verso l’allestimento elettrico è totale, infatti dal 2021 chiuderanno con la produzione di auto diesel, lasciando le auto elettriche e quelle ibride come uniche alternative alla classica benzina. Notizia che alimenta ancora di più i dubbi sulla possibile scomparsa nel nostro Paese di auto Diesel, in quanto sono diverse le case automobilistiche che hanno ipotizzato uno scenario senza questo tipo di carburante nei prossimi 3/5 anni.

Dunque, la Fiat 500 city car e la Giardiniera elettrica sono solo le prime di una lunga serie, e nei prossimi anni ci sarà da aspettarsi di vedere auto elettriche di elevato valore.

Dicembre 16, 2017

La FIAT 500L ha da sempre riscosso molto successo nel pubblico europeo, fin dal suo lancio nel 2012. Ben 5 anni ci separano ormai da quella data, ed era effettivamente giunta l’ora di una piccola rinfrescata al veicolo.

Al Lingotto così, hanno deciso di metter le mani sulla gamma, sia cambiando la nomenclatura che introducendo nuove tecnologie e qualche piccola modifica al Design, ma non troppe, perché aggiornare va bene ma stravolgere avrebbe solo fatto storcere il naso al pubblico ormai affezionato dato che la Fiat 500L, volente o nolente domina il segmento dato che una MPV compatta su 4 è una Fiat 500L.

L’allestimento Cross che vedremo qui di seguito è stato pensato per essere utilizzabile senza difficoltà su tanti tipi di tracciato, dalla strada bianca al sentiero poco impegnativo. Passare da uno all’altro è semplicissimo grazie ad una nuova manopola, il Drive Mode Selector, che ci consente di modificare rapidamente le impostazioni di guida.

Il bagagliaio

Il bagagliaio è forte protagonista della scena, con ben 455 litri di spazio ed un fondo ad altezza regolabile. Grazie agli accessori MOPAR (opzionali) è possibile aumentare l’efficienza del vano bagagli per adattarlo ad ogni necessità. Ovviamente, i sedili posteriori possono scorrere in avanti aumentando lo spazio del bagagliaio disponibile, ciò nonostante i passeggeri posteriori potranno godere ugualmente di un viaggio confortevole semplicemente inclinando i sedili.

Lo spazio per questi ultimi, difatti, è davvero tanto, sia per le gambe che per la testa, di fatto dando la percezione di un veicolo molto più lungo di quanto non sia realmente. In caso di assenza di passeggeri posteriori, è possibile ribaltare completamente i sedili posteriori creando pertanto uno spazio di carico di ben 1480 litri. Per i più agguerriti, c’è anche la versione 500L Wagon, con bagagliaio da 638 litri che si amplia fino a 1784. Da lì in poi, vi conviene passare ad un furgone.

Gli interni

Migliorano notevolmente anche gli interni, con nuovi vani illuminati che ci assisteranno nella vita quotidiana del veicolo. Un nuovo cruscotto ci sarà fedele compagno, fermo restando che lato passeggero permangono i classici spazi a cui siamo abituati.

Nuovo anche il volante, con un assottigliamento al centro ma confortevole e pratico. Nuovo anche il quadro strumenti, ora più leggibile ed esteticamente attraente, punto focale del nuovo aggiornamento. Per l’infotainment ci si è affidati ad un sistema Uconnect HD Live con schermo da ben 7 pollici, molto spazioso. In sostanza parliamo di un sistema multimediale totalmente integrato nella plancia che ci permetterà di associare altri terminali con software quali Android Auto e Apple Carplay.

Nuovo anche il sistema Autonomous City Brake, che riesce a frenare in totale autonomia in caso di pericolo. Attenzione però che il sistema è attivo fino ai 30 chilometri orari.

Il motore

Con un cambio a 5 marce, la Fiat 500L riesce a muoversi molto bene nonostante il motore sia un semplice 1300 nella versione Diesel. L’auto risulta scattante grazie ai 95 cavalli di cui è dotata nella versione diesel, in salita è fluida ed efficace, nonché costante permettendoci di non dover cambiare marcia continuamente.

La gamma

La gamma Fiat 500 Cross comprende 5 motorizzazioni, di cui, oltre alla 95 cv succitata, troviamo anche un 1.6 MultiJet da 120cv, un 1.4Tjet sempre da 120cv ed un 1.4 aspirato da 95cv. Dall’altro lato troviamo le versioni BiFuel: la Fiat 500L GPL con un 1.4 Tjet da 120cv e la Fiat 500L Natural Power a metaano con un Twinair da 80cv.

La cross parte da 14.900€ per la versione benzina con la formula di finanziamento Menomille, la diesel da 95cv parte da 25.270€.

Luglio 6, 2018

Il noleggio a lungo termine è oramai una delle scelte più praticate negli ultimi anni, grazie al fatto che per un lungo periodo si può possedere una vettura essendo esenti dai costi annessi a chi ne è proprietario.

Dunque, entriamo nel dettaglio del nostro articolo, andando a vedere quali sono le migliori auto da poter noleggiare con la formula del lungo termine ad alimentazione gpl.

JEEP 1.4 t-jet gpl 120cv longitude renegade my17

Una Jeep solitamente non necessita di grandi spiegazioni, e questa versione rispetta gli standard che ci si aspetta dal marchio. Piacevolezza di guida, interni spaziosi e raffinati, il tutto con una linea della carrozzeria che mostra eleganza e robustezza al tempo stesso. Auto ideale per coloro che sono alla ricerca di un SUV, e per quanto riguarda il noleggio a lungo termine si tratta di una vera e propria opportunità.

Per capire invece quale genere di prestazioni dobbiamo aspettarci da questa vettura, si devono analizzare le specifiche tecniche. Parliamo di una vettura che ha una cilindrata di 1368 per una potenza di 120 cavalli. Chiaramente la sua alimentazione è a gpl, e questo rende ancora più vantaggioso un contratto a lungo termine di una vettura come questa.

Peugeot 208 1.4 VTI 95 CV 3P GPL ACCESS

La Peugeot non si smentisce mai, e dopo uno straordinario successo storico con la 206, ha tirato fuori dal cilindro un’altra maestosità, ovvero il modello 208.

Questo in parte ricalca alcune caratteristiche della vecchia 206, ma chi ha la fortuna di averla già guidata, si sarà reso conto di essere sopra ad una sua straordinaria evoluzione.

Anche il modello base è superiore a quella che era la 206 più accessoriata, e solo provandola ci si rende conto che il suo valore è più che legittimo.

Andiamo adesso ad analizzare le caratteristiche tecniche di questa vettura: la cilindrata è 1.400 per una potenza di 95 cavalli, la versione gpl è una scelta molto valida nell’ambito del risparmio sui costi di carburante.

Opel Corsa 1.4 GPL 5 Port N-JOY

L’Opel Corsa è una di quelle auto che detiene un fascino particolare fin dagli albori della sua nascita.

Ogni sua uscita sul mercato con un nuovo modello, rappresenta una scelta azzeccata e una vettura che mantiene gli standard qualitativi base con l’aggiunta di piacevoli innovazioni.

Un’auto adatta a tutti, sia ai giovani che ai meno giovani, e la cosa da non trascurare è che si rivela un’ottima vettura sia per la città che per lunghi viaggi.

La sua cilindrata è 1.400 per una potenza di 90 cavalli.

Ottimale è optare per la versione gpl.

Fiat Panda 1.2 69 CV EASY POWER POP

Autovettura che risulta particolarmente ottima per la città, perché si presenta non ingombrante, e permette facili operazioni di parcheggio.

Essendo una macchina dotata di grande praticità, è ideale per persone di qualsiasi età, dai giovani ai meno giovani.

Una vettura che si presenta con una cilindrata di 1.200 per 69 cavalli.

La versione gpl consente di risparmiare ancora di più sui costi per l’alimentazione.

 

Fiat Punto Street

Auto studiata per essere la regina delle strade di città, ma si presta ad essere una vettura adatta anche alle gite fuori porta.

Un’auto 5 porte perfetta per le famiglie numerose, agevole per chi ha bambini anche molto piccoli, perché ben disposta alla presenza del seggiolino.

La cilindrata di questa vettura è 1.200 per una potenza di 69 cavalli.

 

Giugno 16, 2018

Il noleggio a lungo termine è la nuova frontiera in merito al possesso di un’auto, senza esserne davvero il proprietario e senza le responsabilità che ne conseguono. Questa situazione permette di tenere la vettura per un determinato periodo di tempo, pagando una rata che include molti costi altrimenti a carico del proprietario stesso.

Nel nostro articolo andremo a vedere quali sono le 5 migliori occasioni di auto gpl con la formula del noleggio a lungo termine.

JEEP 1.4 t-jet gpl 120cv longitude renegade my17

Auto perfetta per chi ama i SUV, la JEEP 1.4 t-jet è una vera e propria occasione nel settore del noleggio a lungo termine. Facente parte della gamma RENEGADE MY17, questa vettura a gpl si presenta con una cilindrata di 1368 per 120 cavalli. Nel contratto di noleggio sono previste diverse spese che sono già comprese nella rata finale, ecco quali sono:

  • Manutenzione sia straordinaria che programmata.
  • Assistenza clienti, soccorso stradale e traino, tutto h24.
  • Carta verde, immatricolazione, bollo auto, consegna e successiva riconsegna.
  • Sono incluse, ma con franchigia (indicata tra parentesi), RCA (250 Euro), infortunio conducente, furto, incendio e rapina (10%), KASKO (500 euro).

Per poter avere questa vettura specifica si dovranno versare 1.500 come quota d’anticipo, e successivamente 302 euro al mese per 48 mesi. Il chilometraggio per l’intero periodo di noleggio è vincolato a 60.000 chilometri.

Peugeot 208 1.4 VTI 95 CV 3P GPL ACCESS

La Peugeot non ha bisogno di grandi presentazioni, dopo il successo colossale della linea 206 che ha segnato un’epoca, adesso si rilancia con un modello che ne ricalca alcune caratteristiche, ma che ne rappresenta una straordinaria evoluzione. Anche il modello base è una macchina di spessore, e solo provandola se ne capisce il valore. Cilindrata 1.400 per 95 cavalli, la versione gpl è una scelta senza dubbio ottimale per un discorso di costi. Il contratto prevede:

  • Manutenzione sia straordinaria che programmata.
  • Assistenza clienti, soccorso stradale e traino, tutto h24.
  • Carta verde, immatricolazione, bollo auto, consegna e successiva riconsegna.
  • Sono incluse, ma con franchigia (indicata tra parentesi), RCA (250 Euro), infortunio conducente, furto, incendio e rapina (10%), KASKO (500 euro).

Per poter avere la Peugeot 208 non si deve pagare alcun anticipo, e la rata da pagare è di 309 euro al mese per 48 mesi. Il chilometraggio per l’intero periodo di noleggio è vincolato a 120.000 chilometri.

Opel Corsa 1.4 GPL 5 Port N-JOY

L’Opel Corsa rimane una vettura che fin dalla nascita a oggi ha sempre avuto un grande fascino, e ogni volta che si rinnova e si ripresenta sul mercato non sbaglia mai. Una vettura che si adatta a tutti, giovani e meno giovani, ottima per la città ma anche per lunghi viaggi. Il contratto di noleggio a lungo termine per questa vettura prevede:

  • Manutenzione sia straordinaria che programmata.
  • Assistenza clienti, soccorso stradale e traino, tutto h24.
  • Carta verde, immatricolazione, bollo auto, consegna e successiva riconsegna.
  • Sono incluse, ma con franchigia (indicata tra parentesi), RCA (250 Euro), infortunio conducente, furto, incendio e rapina (10%), KASKO (500 euro).

Per poter avere l’Opel Corsa si dovrà pagare un anticipo di 1.000 euro, ma si potrà contare su una rata molto interessante, ovvero 259 euro al mese per 42 mesi. Il chilometraggio per l’intero periodo di noleggio è vincolato a 40.000 chilometri.

Fiat Panda 1.2 69 CV EASY POWER POP

Autovettura molto interessante per quanto riguarda la città, essendo non ingombrante, permette delle facili operazioni di parcheggio. Una vettura che si presta ad essere guidata da persone di qualsiasi età. Il contratto di noleggio prevede:

  • Manutenzione sia straordinaria che programmata.
  • Assistenza clienti, soccorso stradale e traino, tutto h24.
  • Carta verde, immatricolazione, bollo auto, consegna e successiva riconsegna.
  • Sono incluse, ma con franchigia (indicata tra parentesi), RCA (250 Euro), infortunio conducente, furto, incendio e rapina (10%), KASKO (500 euro).

Per poter avere la Fiat Panda Easy Power Pop, si dovrà pagare un anticipo di 1.500 euro, poi una rata di 205 euro al mese per 36 mesi. Il chilometraggio per l’intero periodo di noleggio è vincolato a 30.000 chilometri.

Fiat Punto Street

Auto molto adatta alle strade di città, ma visto il range di chilometraggio concesso si può anche usare per viaggi fuori porta. Un’auto 5 porte che si adatta a famiglie numerose con prole, agevole per i bambini piccoli che necessitano di seggiolino. Il contratto comprende:

  • Manutenzione sia straordinaria che programmata.
  • Assistenza clienti, soccorso stradale e traino, tutto h24.
  • Carta verde, immatricolazione, bollo auto, consegna e successiva riconsegna.
  • Sono incluse, ma con franchigia (indicata tra parentesi), RCA (250 Euro), infortunio conducente, furto, incendio e rapina (10%), KASKO (500 euro).

Per poter avere la Fiat Punto Street non si deve pagare alcun anticipo, la rata mensile ammonta a 256 euro al mese per 48 mesi. Il chilometraggio per l’intero periodo di noleggio è vincolato a 60.000 chilometri.

Dicembre 3, 2017

Spesso la scelta di un buon motore è prioritaria rispetto a tanti altri particolari. Individuato un motore che risponde alle esigenze di costi di manutenzione, assicurazione, bollo, consumi e prestazioni, è facile risalire alle vetture che lo montano e scegliere la propria preferita.

Vediamo quindi, in breve, quali sono 4 dei migliori motori diesel al momento disponibili, pensati per diverse esigenze.

2.0 TDI Audi da 150CV

I motori Audi sono da sempre sinonimo di affidabilità e performance, grazie all’evoluzione sempre più rapida e decisa dell’ingegneria tedesca. Questo fa sì che potenzialmente potremmo elencarvi tutti i motori Audi in quanto presenti tra i migliori in circolazione. Dovendone scegliere uno, però, la scelta va di diritto al 2.0 TDI da 150 CV, montato su vetture come il Q2, la A4 (e la sua variante Avant) nonché sulla sportiva ed elegante A5.

Questo motore ha un grande punto di forza: unisce l’affidabilità di un motore 2.0 (che non ha subito quindi troppa “miniaturizzazione”) ad un’ottima fluidità di marcia nonché a prestazioni davvero niente male grazie ai 150 cavalli e ai 320 NM di coppia massima.

La ciliegina sulla torta? Si tratta di un motore estremamente fluido, abbastanza silenzioso e confortevole (tranne qualche vibrazione trasmessa in zona dei pedali e del cambio, per essere un diesel 2.0 si comporta davvero bene), che si riprende facilmente anche dai bassi regimi e che, soprattutto, consuma davvero poco: guidando tranquilli si percorrono anche 18/20 km/l di media tra urbano ed extraurbano e se si procede tranquilli nell’extraurbano, a velocità da codice, si percorrono anche 25 km/l.

1.3 MultiJet Fiat da 95CV

Il motore che andremo ad esaminare, è uno dei più conosciuti: si tratta del pluri-testato motore Fiat 1.3 MultiJet, montato su molte vetture tra cui 500L, 500X, Lancia Ypsilon e Fiat Punto. Superate le incertezze iniziali, il motore ha conquistato il pubblico grazie ad una riconosciuta affidabilità, elevati chilometraggi percorribili e prestazioni abbastanza vivaci considerata la tipologia di vettura sul quale viene adottato.

Il motore, come già il titolo ha fatto comprendere, è un 1.3 a gasolio in grado di erogare una potenza massima di 95 cavalli e una coppia massima di 200 NM disponibile già a bassi regimi, così da rendere la guida fluida anche in città e garantire una ripresa abbastanza buona.

Ciò che rende particolare questo motore non sono di certo le prestazioni estreme: il motore è piacevole da guidare, gira “rotondo” a tutti i regimi e sa divertire nella guida più allegra ma, il suo punto di forza, è la tecnologia che c’è alle spalle, che permette la gestione di pressioni di iniezioni piuttosto elevate. Il sistema che gestisce l’iniezione, inoltre, è in grado di gestire perfettamente il consumo di carburante, impedendone ogni spreco. E’ per questo che i consumi dell’1.3 MJet sono piuttosto contenuti: superare i 20 km/l non è per niente difficile.

1.5 TDCi Ford da 95CV

Il motore 1.5 TDCi nella variante da 95 cavalli di casa Ford è uno degli ultimi arrivati in casa Ford ma, nonostante questo, si sono potute già apprezzare tante caratteristiche di questa unità. Prima tra tutte, l’affidabilità del motore, che non ha fatto registrare problematiche particolari e che “si accontenta” di una regolare manutenzione.

L’1.5 TDCi è fluido, piacevole da guidare e va a smorzare tutte quelle problematiche che si registravano sul vecchio 1.4 TDCi. A seconda della vettura sul quale viene montato, il motore permette consumi molto contenuti che, sulla Fiesta in versione ECONetic, prendono una piega davvero interessante.

Solitamente la vettura permette un consumo medio attorno ai 20 km/l ma Ford dichiara, per la versione appena citata, consumi che in condizioni di guida ideali (seppur difficilmente riproducibili nella realtà) si potrebbero sfiorare addirittura i 30km/l di consumo teorico.

Buone le prestazioni che grazie ai 95 cavalli e ai 205 NM di coppia massima risultano essere divertenti e presenti fin dai bassi regimi. Buone anche le emissioni, grazie al DPF di Ford (tendenzialmente meno problematico del FAP).

1.5 dCi di Mercedes 180d

Il motore con cui concluderemo questo speciale, è un propulsore che, inizialmente, ha destato tanta disapprovazione e tanti dubbi. Questo perché il motore 1.5 dCi che Mercedes monta sulle sue vetture, non è un motore propriamente tedesco, bensì è un motore francese, prodotto da Renault.

Provandolo su strada, invece, l’1.5 dCi ha sorpreso positivamente, risultando anche un motore silenzioso, con vibrazioni praticamente assenti e anche abbastanza robusto. Il motore in questione ha una potenza massima di 109 cavalli e una coppia massima di 260 NM disponibile fin sotto i 2000 giri e risultando quindi molto brioso anche in città.

L’1.5 dCi è un motore in grado di raggiungere la velocità massima di 190 km/h e offrire un’accelerazione da 0 a 100 km/h in poco più di 11 secondi. I consumi non sono niente male: pur essendo lontani dai 27 km/l dichiarati dalla casa. In città il motore, anche grazie allo Start & Stop efficientissimo, consuma poco mentre nell’extraurbano si sta tranquillamente al di sopra delle medie di 20 km/l.

Settembre 8, 2017

Era una voce che girava già da tempo, ma adesso sembra essere tornata in vie ancora ufficiose e sempre più pressanti. Si sta parlando delle normative che riguardano i calcoli sul bollo delle vetture maggiormente inquinanti, che tanto hanno terrorizzato gli automobilisti e che, probabilmente, continueranno a farlo.

Questo perché recentemente, durante le discussioni relative alla nuova Legge di Bilancio per il 2018, è stata avanzata una proposta secondo la quale, per incentivare l’acquisto di vetture nuove e al tempo stesso per ridurre le emissioni di gas inquinanti, dovrebbe essere messa in atto una nuova tabella di pagamento per i bolli auto, non più generata esclusivamente in base ai cavalli delle auto ma anche in base alle emissioni inquinanti.

I veicoli a motore sono classificati secondo una serie di normative chiamate “Euro” che vanno dalla Euro 0 alle Euro 6: maggiore è il numero, minori sono le emissioni, grazie a sistemi di controllo delle stesse sempre più evolute, come il filtro antiparticolato.

Come anticipato, per incentivare gli automobilisti italiani all’acquisto di auto nuove o comunque meno inquinanti (con tutti i benefici che ne conseguono), non è stato possibile attuare delle politiche basate su incentivi economici per coloro che cambiano auto, in quanto questa manovra risulterebbe lesiva sul bilancio di Stato.

Chi verrà colpito maggiormente da questa misura?

Quella che però può sembrare una buona idea per ridurre l’impatto ambientale e favorire il mercato automobilistico italiano tramite un aumento delle immatricolazioni delle auto Euro 6, ibride o elettriche, ha un grave risvolto della medaglia.

Chi utilizza delle vetture Euro 3 (per lo più risalenti ai primi anni 2000) lo fa perché probabilmente non ha le possibilità economiche per affrontare l’acquisto di un’auto nuova ed è proprio questa tipologia di automobilisti che subirebbe l’aumento del bollo auto, venendo quindi tassati semplicemente in quanto non hanno abbastanza denaro per acquistare una nuova vettura e non sono nelle condizioni per poter richiedere un prestito o un finanziamento.

Le auto Euro 3 in circolazione sono ancora tantissime, specialmente nel Sud Italia e troviamo modelli molto venduti come le Fiat Punto, le Ford Fiesta, le Renault Clio, le Opel Corse, le Alfa Romeo 146 e 156, le Fiat Multipla, Peugeot 206 così come vecchie Audi e BMW che risalgono per lo più al primo lustro degli anni 2000 e se consideriamo quanti esemplari di questi modelli troviamo ancora in giro, è facile aspettarsi un elevato numero di persone tassate.

Di quanto aumenterà il bollo sulle auto più vecchie?

E’ difficile prevedere di quanto possa aumentare il bollo auto per questa tipologia di veicoli in quanto al momento non c’è ancora nulla di ufficiale su questa proposta di normativa, ma è lecito aspettarsi che quanto più sia vecchio il veicolo, tanto più alta sarà in proporzione la percentuale di aumento della tassa di proprietà. Sarebbe lecito attendersi che le regioni più colpite sarebbero quelle dove sono presenti già forti limitazioni nella circolazione di auto inquinanti, che per ipotesi potrebbero anche avere la possibilità di optare per una percentuale d’aumento più elevata, così da limitare il più possibile la circolazione di queste vetture.

Il noleggio a lungo termine: un’ancora di salvezza

In Italia sta prendendo piede una pratica che è stata già ampiamente sperimentata in altri paesi che è quella del noleggio a lungo termine. Una soluzione del genere porta molti vantaggi, in quanto è relativamente semplice da adottare, meno onerosa rispetto all’acquisto di vetture nuove e soprattutto permette di utilizzare una formula “senza pensieri” in cui l’automobilista può vivere tranquillo senza preoccuparsi di scadenza.

Questo perché, nel noleggio a lungo termine, si paga un canone mensile comprensivo di: utilizzo della vettura, assicurazione, copertura in caso di furto, incendio o atti vandalici, soccorso stradale h24 e tanto altro ancora.

Nel caso specifico, non si subirebbe nessun disagio per il pagamento del bollo in quanto non si avrebbe la vera e propria proprietà del veicolo stesso, ma si starebbe solo pagando una specie di “usufrutto” per cui si è personalmente esenti dal pagamento della tassa di proprietà.

Luglio 6, 2018

Molto spesso quando si è una famiglia numerosa, quindi con la presenza di figli, la vita di tutti i giorni ci porta a necessitare di una vettura che sia idonea al trasporto sia delle persone che la compongono.

Non solo, ma anche di tutta la possibile roba che ogni membro della famiglia può portare con sé. Dunque, è richiesta una Station Wagon, ma quale sono le migliori a cui ci si può rivolgere?

Nel nostro articolo ne andremo ad analizzare almeno tre, mettendole a confronto per darvi l’opportunità di capire quale sia quella che fa al caso vostro.

Naturalmente andremo a centrare la nostra attenzione sul noleggio a lungo termine, mettendo a confronto prezzo mensile, limitazioni specifiche e cosa si offre nel contratto. Le auto che andremo a confrontare sono:

  • Peugeot 308 1.6 Station Wagon: cilindrata 1.598 cc per 92 cv. Alimentazione diesel.
  • Focus 1.5 tdci 120 cv start&stop sw business: cilindrata 1.499 per 120 cv. Alimentazione diesel.
  • Fiat Tipo sw 1-3 mjt 95 cv easy 2017 be free pro: cilindrata 1.248 cc per 95 cv. Alimentazione diesel.

Andiamole a conoscere.

Cosa comprende il contratto

Questa sezione è abbastanza semplice da analizzare, in quando termina con un punto ad ognuna. Infatti, tutte e tre le auto nel contratto di noleggio a lungo termine di solito prevedono:

  • Manutenzione sia straordinaria che programmata.
  • Assistenza clienti, soccorso stradale e traino, tutto h24.
  • Carta verde, immatricolazione, bollo auto, consegna e successiva riconsegna.
  • Sono incluse, ma con franchigia (indicata tra parentesi), RCA (250 Euro), infortunio conducente, furto, incendio e rapina (10%), KASKO (500 euro).

Vediamo adesso dove si differenziano queste tre vetture.

La rata mensile e l’anticipo

Uno degli aspetti per il quale valutare le tre vetture, è quello della rata e dell’anticipo, per capire quale sia la più conveniente in assoluto.

Solitamente tale cifra dipende da vari fattori, ma generalmente è fatta dal tipo di vettura, dal marchio e dalle componenti del contratto stesso.

Durata contratto e chilometri percorsi

Se la rata ancora non vi ha direzionato verso una delle tre vetture analizzate nel nostro articolo, andiamo ad analizzare un altro aspetto di cui si deve tenere conto quando si accede ad un contratto di noleggio a lungo termine: durata del contratto e chilometri che si possono percorrere ogni anno.

La Fiat Tipo solitamente si può trovare con una durata di contratto tr i 36 e 48 mesi, nei quali sono permessi da 60 a 100 mila chilometri.

La Ford Focus la si può trovare con una durata contrattuale che può attestarsi tra i 42 e i 60 mesi, per 87.500 o in alcuni casi 100.000 chilometri percorribili.

La Peugeot 308 può essere noleggiata con una durata di contratto tra i 48 e i 60 mesi per un totale di 90.000 o 100.00 chilometri percorribili.

I chilometraggi possono variare a seconda dei periodi e delle offerte del momento, per questo motivo la rata non è al momento identificabile, e va vista al momento del noleggio.

A questo punto, avete tutte le informazioni necessarie per scegliere in maniera consapevole, indirizzandovi verso il contratto di noleggio a lungo termine che più vi aggrada.

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