Da gennaio a giugno 2017 record di vendite per le ibride di Toyota e Lexus con ben 208.300 vetture consegnate.
Il numero di vendite di vetture a marchio Toyota e Lexus sale sempre di più in Europa. Nei primi sei mesi del 2017, da gennaio a giugno, sono stati consegnati ben 527.000 veicoli, con una crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2016. Di queste auto sono 208.300 le ibride, con una crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e una percentuale sul totale arrivata al 40%.
Insomma le vetture ibride piacciono, ciò significa che i conducenti hanno compreso l’importanza del rispetto per l’ambiente nell’utilizzo quotidiano della propria auto, e che le case automobilistiche come la Toyota Motor Europe, che comprende i brand Toyota e Lexus, hanno ben risposto alla richiesta del mercato attuale, facendo una scelta “green” e consapevole.
Le vetture ibride più vendute di Toyota e Lexus
I modelli più venduti sul mercato della Toyota, nella variante ibrida, sono stati la Toyota C-HR, il Crossover Hybrid che ha raggiunto circa l’80% delle vendite (52.368 targhe sulle totali 68.729) e il cui lancio è stato strategico per trainare la preferenza per le ibride, seguito dalla Toyota Yaris Hybrid (47.544 unità su 108.658 e crescita del 7%), la Toyota Auris Hybrid (43.114 veicoli su 66.994) e la RAV4 Hybrid (+75% di crescita).
Per quanto riguarda la Lexus, i modelli più venduti a variante ibrida sono il Suv NX con 9.860 veicoli su 13.387 e il maxi Suv RX, con 4.040 veicoli su 8.856.
Il noleggio a lungo termine delle auto ibride
Noleggiare a lungo termine un’auto ibrida è vantaggioso sia da un punto di vista economico, sia ecologico, sia operativo.
Chi noleggia a lungo termine un’auto ibrida deve sostenere esclusivamente la spesa del canone fisso mensile, in cui sono inclusi tanti servizi utili come bollo auto, immatricolazione, assicurazione, gestione burocratica del veicolo, manutenzione ordinaria e straordinaria.
Le auto ibride sono dotate di due tipologie di motori, quello termico a combustione interna (benzina o diesel) e quello elettrico, un sistema che determina un notevole risparmio sulle emissioni di smog e un inferiore impatto sull’ambiente. Inoltre le auto ibride possono accedere liberamente ai varchi ZTL e nelle zone a traffico limitato nel centro storico, vantaggio notevole per chi si sposta quotidianamente in città e guidarle è meno stressante di un’auto a diesel o a benzina perché rispondono meglio ai comandi del conducente.
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