Si tratta del primo vero modello stradale nato dai recenti accordi tra Opel e PSA (gruppo inizialmente formato esclusivamente da Peugeot e Citroen) e va ad occupare una posizione di tutto rispetto tra le SUV compatte: è la Crossland X, piccola, versatile e piacevole da vedere.
Nonostante la concorrenza sia sempre più agguerrita in questo segmento, la piccola crossover di Opel riesce a spiccare grazie alle sue doti di dinamicità e al suo design innovativo e diverso da quelli degli altri modelli del marchio tedesco.
Il design
Come appena accennato, la Crossland X fa dell’innovazione il suo cavallo di battaglia. Sulla carta rappresenta la sostituta della Meriva ma con un aspetto meno da monovolume e più da SUV. Lo sottolineano le numerosi protezioni esterne realizzate in plastica grezza e posizionate nella parte bassa della vettura e sui paraurti anteriore e posteriore, nonché un assetto piuttosto rialzato da terra che la renderebbero adatta anche a leggeri fuoristrada (non è adatta invece per i fuoristrada impegnativi, soprattutto a causa della trazione esclusivamente anteriore).
Le dimensioni sono quasi da utilitaria: si parla di soli 4,21 metri di lunghezza, per 1,77 metri di larghezza e 1,61 metri di altezza. Internamente si sta assolutamente comodi, sia ai posti anteriori (che godono di abbondante spazio) sia per quanto riguarda il divano posteriore, che può tranquillamente ospitare tutti e 3 i passeggeri previsti a patto che abbiano una corporatura abbastanza snella. Buona anche la capacità del vano bauli che parte da 410 litri di capacità ma si estende fino a 1255 litri nel caso si richiuda il divano posteriore.
Gli interni sono ben realizzati, con la possibilità di avere il sedile AGR (certificato per la postura) regolabile in molti modi differenti, così come è possibile richiedere l’infotainment con schermo touch screen interfacciabile con gli smartphone dei passeggeri.
Le tecnologie
Esaminando il punto di vista tecnologico, alla Crossland X non manca nulla di essenziale o comunque è tutto facilmente integrabile tramite il listino degli optional. E’ presente il servizio Opel OnStar che prevede le chiamate automatiche ai numeri di emergenza in caso si verifichi un incidente, un servizio che permette la diagnosi a distanza del veicolo, router Wi-Fi, assistenza in caso di furto della vettura e tanto altro ancora.
E’ possibile inoltre aggiungere al veicolo il cruise control, l’infotainment touch screen più evoluto rispetto a quello base, i sensori di parcheggio con retrocamera, il Versatility Pack che migliora la gestione degli spazi interni per il carico di bagagli e oggetti di grandi dimensioni in ogni condizione, il climatizzatore automatico bizona, il pacchetto Opel Eye che offre tutti i servizi di assistenza alla guida come il preavviso in caso di rischio di colpi di sonno, la frenata automatica in caso di emergenza e l’avviso del cambio involontario di corsia.
I motori e i prezzi
I motori appartengono al gruppo PSA e sono ben differenziati. Chi desidera una vettura a gasolio, potrà optare per l’1.6 da 100 o 120 CV mentre, gli amanti dei motori a benzina, potranno scegliere l’1.2 da 82, 110 e 130 cavalli.
I prezzi di listino sono accessibili a tutte le tasche e partono da poco meno di 17.000€ fino ad arrivare intorno ai 27.000€ degli allestimenti più ricchi e delle motorizzazioni più potenti.