L’Alfa Romeo MiTo è la più piccola della gamma del biscione e incarna l’anima sportiva tipica del marchio in una vettura lunga poco più di 4 metri. Sorella minore della Giulietta, la MiTo riesce ad imporre la sua presenza in un segmento in cui la concorrenza è molto forte. Se vi state chiedendo i punti di forza di questa vettura rispetto alla concorrenza, stiamo per scoprirli.
Design ed interni
La vettura ha un design originale e davvero piacevole, con una coda che riporta quasi alla forma di una coupè. La carrozzeria è quella di una tre porte dotata di una piacevolissima indole sportiva, unita ad un buon comfort e ad uno stile inimitabile.
Le dimensioni sono davvero compatte: si tratta di soli 406 centimetri di lunghezza per 172 centimetri di larghezza e 145 di altezza. Sufficiente il bagagliaio, con 270 litri di capacità (che si riducono leggermente nella versione a GPL) seppur con una soglia di carico un po’ alta.
Nel 2016, la MiTo ha subito un restyling estetico che l’ha portata ad essere più simile alle sorelle maggiori, con una nuova calandra che rende il frontale più aggressivo, nuovi set di cerchi in lega e il nuovo colore bianco pastello che si aggiunge agli altri 7 in cui la vettura è disponibile.
Gli interni sono in pieno stile Alfa: accoglienti, ricchi di colori caldi (come la retroilluminazione rossa), qualitativi e soprattutto con tutti i comandi principali a portata di mano. Davvero ottimi i sedili più sportivi che si possono montare sulla vettura salendo con gli allestimenti. Ben fatto il sistema di infotainment con navigatore Uconnect, che si compone di uno schermo touch screen da 5 pollici.
Motori e tecnologie
La MiTo, purtroppo, paga il prezzo di un progetto non recentissimo, per cui è priva delle tecnologie a cui le vetture “moderne” ci hanno abituato come cruise control adattivo, rilevamento dell’abbandono involontario di corsia, frenata automatica di emergenza ecc..
Di serie la piccola di casa Alfa ha 7 airbag, l’ESP con il sistema di selezione delle modalità di guida Alfa DNA e il climatizzatore manuale. E’ possibile, come optional, aggiungere il navigatore con Bluetooth, il cruise control, il climatizzatore automatico bizona, sensori di parcheggio e sedili riscaldabili.
Buona la gamma motori, che parte da un piccolo 1.4 a benzina aspirato da 78 cavalli pensato per i neopatentati, per passare poi al piccolo 0.9 TwinAir da 105CV e ai più potenti 1.4 Turbo da 120 (disponibile anche con alimentazione bi-fuel a GPL), 140 e 170 CV. Completa la gamma il motore a gasolio 1.3 Mulijet da 95 cavalli. I prezzi di listino partono da 16.000 Euro per gli allestimenti base.