Gli ammortizzatori sono uno degli elementi che necessitano di una corretta manutenzione e quindi di un controllo periodico. Vediamo nel dettaglio come comportarsi nei confronti degli ammortizzatori, quando vanno sostituiti sulla base dell’opinione generale in merito.
Dopo quanti km vanno sostituiti gli ammortizzatori
Gli ammortizzatori sono uno degli elementi che necessitano di una lontana sostituzione, specialmente nel caso si possieda un’auto nuova. Vi sono però alcuni fattori che possono incidere in maniera significativa sull’usura degli ammortizzatori, entriamo nel dettaglio per capire quali siano:
Qualora con la vostra auto siate soliti percorrere solamente strade ben curate come l’autostrada o le statali poco dissestate, gli ammortizzatori subiranno minori danni. Tale considerazione vale però solamente nel caso in cui si proceda con una guida accorta e mai sportiva. Senza tenere conto di eventi eccezionali come rotture particolari, si procederà con la loro sostituzione con un valore vicino ai 300.000 lm.
Se invece siete soliti mantenere una costante guida sportiva, gli ammortizzatori si usureranno con più facilità, e quindi sarà necessario sostituirli tra i 120.000 km e i 170.000 km.
Qualora invece la vostra auto sia solita percorrere tratti di tipo urbano che presentano diverse buche e dossi, il cambio degli ammortizzatori diventa un fattore che prevede tempistiche piuttosto soggettive. Se si escludono problemi vari di rottura, la sostituzione dovrebbe avvenire dopo 100.000 km quanto prima. Il costo di tale operazione potrebbe essere piuttosto oneroso, e quindi si deve considerare quando si è vicini alla sostituzione di dover investire delle cifre importanti.
Tale problema non c’è invece, se si possiede un’auto con contratto di noleggio a lungo termine, in quanto tutte le spese generali e classiche delle auto sono a carico dell’agenzia di noleggio che fornisce la vettura.