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Stop auto diesel Euro 5

Stop auto diesel Euro 5

In queste poche ore sembrerebbe che le auto EURO5 non potranno più circolare in determinati posti dal 1 Ottobre 2025.

Le città in questione sono del Nord, ovvero Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, nei comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti. Almeno nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle 18,30 e fino ad aprile 2026.

Le auto Euro 5 sono quelle immatricolate negli anni tra il 2011 e il 2015: con il termine Euro riferito alle auto si identifica quale normativa è stata usata per omologare la vettura e il rispettivo limite massimo di emissioni di CO2.

Non è detto, comunque, che tutti coloro che hanno un’auto diesel Euro 5 debbano rinunciare alla guida. La misura è pensata per limitare la circolazione, e quindi l’inquinamento, spingendo chi può permettersi un’auto nuova a cambiare il proprio veicolo. Ma per chi non può farlo le Regioni hanno lanciato un sistema chiamato Move-In che permette di fare un numero limitato di chilometri ogni anno. Si tratta di un dispositivo che viene installato (a spese del proprietario) sull’auto diesel Euro 5. Questo, grazie a un trasmettitore Gps, controlla tutti gli spostamenti del veicolo. Si può viaggiare tutti i giorni e a qualunque ora, ma si supera una certa quantità di chilometri annuali allora scatta il divieto di circolare nelle zone in cui gli Euro 5 sono vietati.

Il divieto è stato introdotto dal governo Meloni attraverso un decreto datato 12 settembre 2023. Secondo quanto riportato nel testo, l’intento era quello di dare attuazione a due sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea – risalenti al 2020 e al 2022 – riguardanti il mancato rispetto dei limiti sull’inquinamento atmosferico. La proposta del decreto era arrivata da Giorgia Meloni, insieme al ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto e al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ricevendo comunque l’approvazione dell’intero governo. Tuttavia, con l’avvicinarsi della scadenza, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato l’intenzione di intervenire per eliminare il divieto.

Nel frattempo, in Regione Lombardia è stata approvata una mozione che chiede al governo di annullare il blocco alla circolazione, definito penalizzante per “lavoratori, pensionati e studenti”, come ha dichiarato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega al Pirellone.

Secondo Corbetta, è necessario sospendere e rinviare le restrizioni sui veicoli Diesel Euro 5, individuando soluzioni alternative che tengano conto delle specificità geografiche, economiche e sociali della Pianura Padana. “Con queste limitazioni,” ha aggiunto, “la Val Padana diventerebbe l’unica area al mondo dove è vietato circolare con auto Diesel Euro 5, un fatto inaccettabile.”

Ha inoltre sottolineato che i dati mostrano un costante miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia, e che il blocco dei Diesel Euro 5 non porterebbe benefici concreti: “Durante il lockdown, con la circolazione delle auto praticamente azzerata, i livelli di inquinanti sono rimasti comunque alti.”

Infine, Corbetta ha ricordato che il divieto coinvolgerebbe veicoli immatricolati fino al 2015, dunque auto relativamente recenti che molti cittadini sarebbero costretti a sostituire, con un impatto stimato su circa 1,5 milioni di proprietari in Lombardia.

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Pubblicato da
Simona Galdieri

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