Jannik Sinner si rifiuta di pubblicizzare l’auto Tesla
Jannik Sinner si rifiuta di pubblicizzare l’auto Tesla
Una vera e propria scossa nel panorama dello sport e della tecnologia: Jannik Sinner, astro nascente del tennis mondiale, ha declinato un’offerta milionaria proveniente da Tesla, l’azienda guidata da Elon Musk. L’accordo avrebbe previsto la promozione dell’auto elettrica simbolo del brand direttamente sulla maglietta ufficiale da gara del tennista.
Secondo fonti vicine all’entourage dell’atleta, la proposta superava svariati milioni di euro, in cambio di esclusività e massima visibilità globale. Ma la risposta di Sinner ha spiazzato tutti: un secco e sorprendente “no”, accompagnato da un messaggio deciso che ha lasciato i vertici Tesla e migliaia di fan sui social senza parole.
L’accordo avrebbe potuto consacrare Jannik Sinner come il tennista più pagato al mondo in termini di sponsorizzazioni personali. Ma l’atleta italiano ha dimostrato che la propria integrità non è in vendita.
“Non tutto ciò che luccica è oro. A volte il silenzio costa più della verità”, ha dichiarato Sinner in conferenza stampa a Roma, lasciando tutti senza parole.
Parole enigmatiche e taglienti che hanno generato una valanga di reazioni. La domanda è inevitabile: che cosa sa Sinner su Elon Musk o su Tesla per rifiutare un’offerta di tale portata?
Come c’era da aspettarsi, Elon Musk – CEO di Tesla e della piattaforma X (ex Twitter) – non ha perso tempo nel rispondere, affidandosi a uno dei suoi criptici messaggi sui social:
“Alcuni scelgono il rumore quando non hanno argomenti. Andiamo avanti. “
Sebbene il post non menzioni direttamente Sinner, è stato interpretato da molti come una frecciata ironica all’indirizzo del tennista italiano.
Ma il dettaglio più sorprendente non è stato il tweet in sé, bensì il silenzio che lo ha seguito. Per la prima volta da mesi, Musk ha evitato interviste, eventi pubblici e dichiarazioni ufficiali, lasciando che l’eco del rifiuto risuonasse da solo.
Cosa potrebbe nascondere Tesla?
Il fatto che Sinner abbia fatto allusione al fatto che“la verità potrebbe venire a galla”ha scatenato teorie di ogni tipo. Alcune speculano su:
Non si sa nulla. la velata minaccia è stata sufficiente a seminare il dubbio.
Voi cosa ne pensate? Giusto o sbagliato? Non sappiamo se sono fonti vere o meno, ma sicuramente vi aggiorneremo a riguardo.
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