Fiat Topolino in giro per Bologna
Chi dice che queste minicar sono fatte solo per determinati percorsi? Le nuove minicar sono agili e si muovano anche tra le strade ZTL.
In quest’articolo la vediamo che “naviga” tra le strade della bellissima Bologna.
Piccola, agile e 100% elettrica: la nuova Fiat Topolino è la soluzione perfetta per la giungla urbana. Con soli 2,53 metri di lunghezza e 1,40 di larghezza, si infila ovunque e dice addio allo stress da parcheggio. Le ZTL? Nessun problema.
Nonostante sembri nata per il centro, la Topolino non si ferma lì: con un’autonomia che arriva a 75 km e una velocità massima di 45 km/h, è pronta anche per piccole fughe fuori porta. E si può guidare già dai 14 anni, con il patentino AM.
Bologna è un mosaico di identità: colta, saporita, accogliente. Una città che sa essere studiosa e spensierata, dove i libri si intrecciano con le tagliatelle, e le torri svettano sopra un dedalo di portici e piazze. In questa terza tappa di Topofview, ci addentriamo tra le sue mille sfumature, scendendo nel cuore medievale e salendo verso i colli che la circondano.
Il nostro viaggio inizia dalla Chiesa di San Michele in Bosco, affacciata come una terrazza panoramica sulla città. Da quassù, Bologna si rivela in tutta la sua tinta calda e intensa. “La rossa” non è solo un soprannome legato alla sua storia politica: è il colore vivo dei tetti, dei mattoni, degli intonaci che avvolgono la città in un abbraccio di terracotta.
Scendendo verso il centro, si entra nel ventre antico della città. Come cantava Lucio Dalla, “nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino”: un dedalo ordinato dove ogni strada conduce al cuore pulsante, tra Piazza Maggiore, le due Torri, la maestosa Basilica di San Petronio e la scenografica fontana del Nettuno. Un luogo dove ogni angolo racconta una storia e ogni scorcio invita a rallentare.
Compatta e silenziosa, la Topolino si muove con disinvoltura tra le vie di Bologna. Le sue dimensioni ridotte la rendono perfetta per la città: si infila ovunque, accede alle ZTL senza restrizioni e parcheggia gratuitamente anche dove gli altri devono pagare. In poche parole, rende semplice ciò che in città spesso è complicato.
Ma ogni esplorazione ha bisogno di un momento di sosta. E a Bologna, la pausa è sinonimo di gusto. Le trattorie sono ovunque, pronte a servire sapori autentici: crescentine croccanti, fette di mortadella profumata, tortellini in brodo e il mitico ragù. Una cucina che racconta l’anima golosa della città.
Rifocillati, si riparte verso Porta Saragozza. Qui inizia un percorso unico al mondo: il portico che porta al Santuario di San Luca. Oltre 600 arcate e 4 chilometri di salita. I primi metri scorrono dolci, ma poi la strada si inerpica: la Topolino affronta tratti impegnativi, con pendenze che arrivano al 20%. In cima, la fatica è ripagata da uno spettacolo che lascia senza parole. Dall’alto, Bologna si mostra in tutta la sua bellezza: rossa nei colori, colta nel suo spirito, irresistibile nei sapori. E, grazie a Topolino, a portata di tutti.
Qui la vediamo al Santuario di San Luca dove non tutte le auto possono accedere
Insomma con la sua anima pratica e il cuore elettrico, la Topolino si dimostra la compagna ideale per scoprire Bologna in tutta la sua bellezza. Dalle salite ai colli fino al cuore pulsante del centro storico, ogni tappa diventa accessibile, sostenibile e divertente. Perché a bordo di questa piccola Fiat, anche un breve tragitto può trasformarsi in un grande viaggio, tra storia, sapori e panorami che restano impressi.
Qui le due quadricicli https://www.nolosubito.it/tg-vc/quadriciclo/
Fiat topolino