Dimentica il vecchio modulo blu: adesso è tutto in un’app!
Come la patente di guida anche il modulo Blu è diventato digitale.
Una svolta tecnologica è in arrivo per milioni di automobilisti italiani: a partire dal 1° luglio 2025, la constatazione amichevole d’incidente — il noto “modulo blu” utilizzato da decenni per segnalare i sinistri stradali — sarà disponibile anche in versione digitale. Non si tratta solo di un aggiornamento formale, ma di una vera e propria innovazione destinata a trasformare il modo in cui viene gestito l’intero processo di denuncia.
Il progetto, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), introduce per la prima volta la possibilità di compilare la CAI direttamente tramite le app ufficiali delle compagnie assicurative o attraverso portali web dedicati. Una procedura guidata consentirà agli utenti di inserire dati anagrafici, informazioni assicurative e dinamica dell’incidente, allegando anche foto, video e altri materiali multimediali utili a documentare l’accaduto.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la firma: grazie all’autenticazione tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), sarà possibile firmare digitalmente il modulo, garantendo così la piena validità legale del documento e una maggiore sicurezza in termini di identità dei soggetti coinvolti.
L’obiettivo principale di questa riforma è duplice: da un lato semplificare e velocizzare le pratiche, dall’altro rendere il sistema più sicuro e trasparente. Secondo le stime, i tempi medi di apertura e gestione di un sinistro — oggi compresi tra i 10 e i 15 giorni — potrebbero essere ridotti a meno di 5 giorni grazie all’automazione dei processi e alla trasmissione immediata dei dati. Inoltre, la tracciabilità digitale e l’impossibilità di manomettere i documenti inviati contribuiranno a contrastare in modo più efficace le frodi assicurative.
Le compagnie dovranno farsi trovare pronte. La normativa fissa al 31 marzo 2026 il termine entro cui tutte le imprese assicurative dovranno integrare il nuovo sistema digitale. Tuttavia, già nei prossimi mesi gli utenti potranno scegliere se adottare la modalità tradizionale con modulo cartaceo o quella online. La coesistenza delle due versioni è stata infatti prevista per non escludere chi non ha familiarità con le tecnologie digitali o preferisce ancora una gestione più tradizionale.
Per chi non userà l’app ma ha il documento digitale potrà, a sua volta, inviarlo alla propria assicurazione.
In sintesi, il “modulo blu” non scompare, ma cambia forma: dalla carta allo smartphone, con l’ambizione di rendere il sistema assicurativo italiano più efficiente, accessibile e al passo con i tempi.
Se siete cuoriosi anche di scoprire la patente digitale sul proprio telefono qui il nostro articolo —> https://www.nolosubito.it/novita-sul-mondo-auto/patente-di-guida/