Cellulare al volante? Patente sospesa subito
Un’estate caldissima per gli automobilisti napoletani. Dal 16 luglio al 16 agosto, la Polizia Locale ha condotto un’operazione mirata contro l’uso del cellulare alla guida, impiegando pattuglie motociclistiche, anche in borghese. Il bilancio è impressionante: 384 patenti sospese in soli trenta giorni.
La maggior parte dei sanzionati – 381 conducenti – ha ricevuto una multa da 250 euro, con la decurtazione di 5 punti e la sospensione immediata della patente da 15 giorni a due mesi. Più pesante la sorte di tre recidivi, già sorpresi in passato con lo smartphone al volante: per loro la sanzione è salita a 350 euro, con 10 punti in meno e uno stop alla licenza da uno a tre mesi.
Cosa è cambiato con il nuovo Codice della Strada
Questi numeri non sono casuali. Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha introdotto sanzioni molto più severe per chi usa il cellulare alla guida.
Prima della riforma, la multa era di 165 euro, con -5 punti e sospensione della patente solo in caso di recidiva entro due anni. Oggi, invece, basta una sola violazione per vedersi ritirare immediatamente la patente, anche per un periodo di mesi.
Il quadro nazionale: i dati parlano chiaro
Il giro di vite non riguarda soltanto Napoli. Nei primi tre mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice (14 dicembre 2024 – 13 marzo 2025), in tutta Italia sono state ritirate 17.607 patenti. Di queste, ben 8.912 (pari al 50,6%) sono state sospese per uso dello smartphone alla guida.
Numeri che raccontano la portata del fenomeno: un automobilista su due, tra quelli rimasti a piedi, era distratto dal telefono. Un dato che conferma come il cellulare sia ormai una delle principali cause di incidenti stradali.
Controlli e prevenzione
A Napoli, i controlli serrati continueranno nei prossimi mesi, soprattutto nelle zone a traffico intenso e nelle ore di punta. L’obiettivo è chiaro: colpire duramente chi mette a rischio la sicurezza propria e altrui per una chiamata o un messaggio. Non solo a Napoli ma su tutto il resto dell’Italia, come abbiamo letto poc’anzi.
La campagna “Stop Cellular”
Sul fronte della prevenzione, Quattroruote e Kia hanno lanciato la campagna Stop Cellular, realizzata con Polizia di Stato, ACI e MIT e con il contributo creativo degliAdmin Menu studenti dello IULM di Milano. Il messaggio è diretto: “Basta un attimo (di troppo)”. Perché il tempo di un messaggio può bastare a cambiare una vita per sempre.
Sarà davvero la volta buona?
Quella in cui smettiamo di rischiare tamponamenti nel traffico perché qualcuno non stacca gli occhi dal telefono… o, peggio ancora, di leggere di nuove tragedie causate da un messaggio di troppo?
Non resta che augurarsi che i controlli non si fermino e che la Polizia possa continuare a farli sempre di più e sempre meglio, per garantire strade più sicure a tutti.