Come tutti ben sappiamo, Milano è una delle città più congestionate dal traffico d’Italia. Ogni giorno, svariate migliaia di automobilisti si trovano alle prese con interminabili code, consumi di carburante elevato, problemi di parcheggio a causa di vetture molto grandi che magari non sono neanche adatte alle esigenze personali.
Un’altra problematica nasce dalle sempre più pressanti limitazioni alla circolazione di alcuni veicoli, dovute alle eccessive emissioni inquinanti: queste limitazioni impediscono a veicoli a benzina Euro 0, così come a veicoli a gasolio Euro 0-1-2-3 di circolare in determinate zone e richiedono il pagamento da parte delle vetture a benzina pari o superiori alle normative Euro 1 e ai diesel Euro 4 con filtro antiparticolato o superiori.
L’accesso gratuito in queste zone, però, è sempre possibile per veicoli ibridi, elettrici o con doppia alimentazione GPL o metano. Vediamo quindi quali sono le migliori vetture disponibili per il noleggio che rispondono a queste caratteristiche: la maggior parte di esse sono piccole, maneggevoli e dai bassi consumi ma, in particolare, sono tutte in grado di circolare senza limitazione alcuna.
La vettura è abbastanza compatta ed è lunga 4,35 metri, in linea con il settore a cui appartiene e ha dei posti anteriori molto comodi, con i comandi ben disposti per chi guida ma facilmente accessibili anche dal passeggero, per la gestione dell’infotainment. I posti anteriori sono senza infamia e senza lode: in due si sta comodi, in tre si inizia a sentire la necessità di più spazio.
Il punto forte di questa vettura è la combinazione dei due motori: l’1.8 termico da 99 cavalli e la power unit elettrica da 82 cavalli. I due motori possono lavorare all’unisono offrendo 136 cavalli di potenza massima e consumi estremamente bassi in tutte le condizioni, specialmente nell’extraurbano scorrevole.
Le dimensioni restano comunque compatte (solo 7 centimetri di lunghezza in più, che sale ora a 4,31 metri) ma c’è maggiore spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e maggiore capacità del baule (che viene portata ora a 380 litri). La scelta di motori è vasta ma, ciò che rende davvero speciale questa A3 Sportback, è la presenza della versione e-tron.
E-tron è la sigla che caratterizza le varianti ibride delle vetture del marchio Audi e, nello specifico, questa A3 è dotata del motore termico 1.4 TFSI da 110CV, abbinato ad un’unità elettrica che porta la potenza massima a 204 cavalli.
E’ sufficientemente comoda per quattro occupanti e, grazie all’aumento della capacità del vano bauli rispetto al passato, si pone alla pari con le dirette concorrenti della categoria. Internamente è ben realizzata, con un cruscotto e una plancia moderni ed eleganti.
Il motore consigliato, in questo caso, è l’1.4 VTi in grado di sviluppare 95 cavalli: grazie alla sua natura bifuel benzina e GPL, è in grado di muoversi agevolmente in città, anche dove sono presenti i blocchi del traffico anti-inquinamento.
Gli interni sono particolari, curati e moderni in relazione al prezzo della vettura. Lo spazio non manca sui sedili anteriori e, i sedili posteriori, sono abbastanza comodi per 2 passeggeri (a parte è possibile acquistare l’omologazione del terzo posto posteriore, seppur in 3 si sta stretti) e il baule non è niente male per la categoria, ed è ampliabile grazie al divano posteriore frazionato.
La Ypsilon è disponibile con varie motorizzazioni sia a benzina che a gasolio ma, la scelta migliore, ricade sul motore 0.9 Twinair a metano, che con i suoi 80 cavalli e 145 NM di coppia, garantisce una guida tranquilla ma briosa al punto giusto (da un motore a metano solitamente non ci si aspetta una guida sportiva), unita a consumi contenuti ed emissioni estremamente basse.
Chi ha bisogno di spazio e ha al tempo stesso la necessità di muoversi in condizioni difficili, con pioggia battente e magari anche neve, su fondi scivolosi e in percorsi sterrati, potrà trovare nella Renegade la scelta ideale, grazie ad un motore 1.4 T-Jet con tecnologia bifuel benzina/GPL in grado di erogare 120 cavalli, più che sufficienti a muovere in tranquillità la vettura.
La SUV compatta di Jeep è molto sincera e si comporta bene sia su asfalto, sia in fuoristrada (per quest’ultima tipologia di percorso, sono più indicate le versioni con trazione integrale): i comportamenti sono facilmente prevedibili e il comfort è buono su asfalto, un po’ meno in fuoristrada a causa di sospensioni un po’ rigide e cerchi in lega di grandi dimensioni.
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