Il bollo auto aumenta per alcune categorie di veicoli, e dal 1 luglio 2017 novità per chi non è in regola con i pagamenti.
Sono tante le novità previste, in questo 2017, per il bollo auto, la tassa di possesso obbligatoria per tutti coloro che possiedono un autoveicolo immatricolato in Italia e registrato al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico.
In base alle nuove decisioni che potrebbero diventare esecutive da parte del governo, il bollo auto potrebbe essere soggetto a un aumento per alcune categorie di veicoli, come annunciato dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. Inoltre ci saranno anche delle significative novità a partire dal 1 luglio 2017 in caso di mancato pagamento del bollo auto.
Bollo Auto 2017, per quali veicoli aumenterà?
La più grande novità determinata dalla Strategia energetica nazionale consiste nel fatto che per la prima volta il Bollo Auto sarà calcolato in base al tasso d’inquinamento del veicolo e non più in base alla potenza del motore.
Il Bollo Auto aumenterà, quindi, per tutti i possessori delle auto più inquinanti, delle auto vecchie e dei veicoli euro 3, che rappresentano in Italia ben il 44% dell’intero parco vetture. Ciò significa che tantissimi guidatori italiani saranno posti di fronte a un’ardua scelta: sostenere la spesa maggiore prevista per l’odiatissima tassa, o cambiare auto investendo nell’acquisto di un veicolo nuovo e non inquinante, per il quale attualmente il Ministero non mette a disposizione incentivi, considerati troppo costosi per il governo.
Bisogna, inoltre, tener presente che la maggior parte degli italiani tende ad acquistare auto usate, solitamente Euro 3 o di fasce inferiori, per poter risparmiare proprio sulla spesa di acquisto del veicolo. Una scelta che diventerà, paradossalmente, molto costosa.
Chi dovrà pagare il Bollo Auto?
Gli unici esonerati dal pagamento del Bollo Auto saranno i possessori di auto elettriche o ibride, ma solo per i primi cinque anni di immatricolazione. Successivamente potranno richiedere uno sconto.
Cosa succede se non si paga il Bollo Auto?
Le altre grandi novità relativa alle nuove norme sul Bollo Auto riguardano il suo mancato pagamento. A partire dal 1 luglio 2017 chi non sarà in regola con il pagamento del Bollo Auto non potrà più circolare e sarà, nelle nuove modalità previste dal Fisco, costretto a pagare.
Negata revisione del veicolo
Chi non avrà il Bollo Auto pagato non potrà superare la revisione del veicolo. Il centro officina sarà infatti obbligato a verificare tramite sistema informatico le rate del bollo pagate e, in caso contrario, non sarà autorizzata a procedere con la revisione, esprimendo esito negativo a prescindere dalle reali condizioni meccaniche della vettura.
Privo della revisione obbligatoria il veicolo non sarà abilitato a circolare fino quando non metterà in regola la sua posizione pagando il bollo e le sanzioni per il ritardato pagamento. Diversamente dovrà essere fermato per non incorrere al fermo e alla multa per la violazione dell’articolo 80 c.14 del codice della strada.
Prelievo forzoso per chi non paga il bollo
Dal 1 luglio 2017 il Fisco sarà autorizzato a effettuare un prelievo forzoso sui conti correnti bancari di coloro che non hanno pagato il bollo auto e per recuperare le cifre delle rate non pagate. Tra le opzioni più estreme c’è anche il pignoramento dell’intero conto corrente.
Quest’operazione sarà condotta dal nuovo ente che prenderà il posto di Equitalia, l’Agenzia delle Entrate, che, alla scadenza del bollo auto, a seguito di alcuni solleciti di pagamento senza esito, potrà prelevare dal conto corrente dell’inadempiente la somma dovuta.
Dopo il primo sollecito di pagamento il contribuente avrà a disposizione circa 60 giorni per mettersi in regola. Dopo questo termine, l’Agenzia di Riscossione sarà autorizzata a procedere direttamente al recupero crediti, prelevando la cifra non pagata o arrivando al pignoramento del conto corrente.
Noleggio a lungo termine, la valida alternativa all’acquisto di una nuova auto
Con la novità dell’aumento del bollo auto, per il 44% degli italiani si profilano due strade da intraprendere: pagare la nuova cifra seppure più alta, o acquistare una nuova auto non inquinante, affrontando comunque un’ingente spesa.
Ma una terza strada c’è, forse molto spesso non considerata da coloro che sono legati al possesso del veicolo ma che racchiude innumerevoli vantaggi, anche economici: noleggiare un’auto a lungo termine.
Noleggiare un’auto a lungo termine conviene! Si può infatti usufruire, anche da cliente privato, di una serie di vantaggi di natura economica, operativa e gestionale.
Bollo auto incluso nell’unico canone mensile
Noleggiare un’auto a lungo termine significa affrontare solo un unico canone mensile, il cui importo è stabilito in base alla durata del contratto e al chilometraggio scelto, comprensivo di tanti servizi utili, tra cui bollo auto, immatricolazione, manutenzione, assistenza clienti e soccorso stradale h24.
Veicolo sempre nuovo ed efficiente
Non sarà necessario, con il passare degli anni, acquistare un’auto sempre più nuova, efficiente e non inquinante. Con il noleggio a lungo termine si può scegliere, dopo il termine del contratto, di guidare un’altra auto tra la vasta gamma di proposte, anche senza dover versare l’anticipo.
Nessuna preoccupazione burocratica
Il vantaggio di avere un’auto noleggiata a lungo termine consiste anche nel non doversi occupare personalmente di scadenze e oneri burocratici. Assicurazioni, revisioni, tassa di possesso e immatricolazione sono tutte carico della società di noleggio.
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